La puzza nauseante a causa di un'otturazione delle caditoie che non vengono adeguatamente pulite da molti mesi.
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Immagine di repertorio
Di solito quando si tocca il fondo si può finalmente cercare di risalire. Ma il fondo a Castellammare sembra non arrivare mai. Il degrado in cui imperversa la nostra città è manifestato in questi giorni dai problemi in cui versa il centro città. Parliamo di piazza Principe Umberto, dove i commercianti sono stati costretti a coprire con dei cartoni i tombini. Motivo? La puzza nauseante a causa di un'otturazione delle caditoie che non vengono adeguatamente pulite da molti mesi.
Più volte si è chiesto l’intervento del Comune, ma invano. La misura, per i commercianti della zona, è ormai colma: “La gente scappa dai negozi, è intollerabile una situazione del genere. Abbiamo più volte chiesto un intervento del Comune ma nessuno ci ha risposto” protestano i proprietari degli esercizi commerciali della zona.
Basta spostare i cartoni per rendersi effettivamente conto della situazione e della puzza insostenibile. “Facciamo tanti sacrifici per andare avanti e non è giusto che addirittura ci vengano negate cose essenziali come la pulizia delle fogne” – raccolta la proprietaria di un negozio – E’ una vergogna che la gente debba respirare questo schifo passeggiando , per non parlare dei danni che procurano alle attività commerciali”.
Diretta conseguenza è la presenza di topi che passeggiano tranquillamente per la piazza.
Una situazione non semplice da gestire, per una categoria, quella dei commercianti stabiesi, duramente colpita dalla crisi economia che imperversa in città.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
