Le piante furono poste lì alla fine degli anni venti, con l'apertura della scuola elementare. Sono state abbattute perché malate, affinchè si evitasse il contagio con le altre piante.
tempo di lettura: 1 minSono stati abbattuti negli ultimi giorni diversi grossi platani nell'area antistante il cortile della scuola elementare "Basilio Cecchi", ritrovo di genitori e nonni che aspettano i loro piccoli all'uscita di scuola. Le piante si trovavano in diversi punti del grande spiazzo ed adornavano il luogo ormai da tantissimi anni. Furono, infatti, poste lì alla fine degli anni venti, con l'apertura della scuola elementare. Sono state abbattute perché malate, affinchè si evitasse il contagio con le altre piante.
Abbattimenti che però hanno suscitato le proteste di diversi genitori e residenti della zona, ormai affezionati a quegli alberi, e non convinti del fatto che fossero stati bersaglio di germi che ne avrebbero causato ormai la sicura morte.
Il platano è una pianta che cresce bene non solo in pianura ed in collina, ma è anche molto resistente, tanto da adattarsi a vivere lungo le strade nelle nostre città, resistendo bene all'inquinamento dello scarico degli autoveicoli, crescendo rapidamente e vivendo a lungo. Le malattie a cui sono più soggetti sono funghi (il più aggressivo di questi da luogo ad una malattia chiamata appunto "il cancro del platano") ed i parassiti, in particolare alcune specie di lepidotteri. Purtroppo, se attaccati dai parassiti, diventa difficile salvare i platani più "anziani": quando diventano di grandi dimensioni, è pressoché impossibile praticare un corretto trattamento antiparassitario, a causa della loro estrema tossicità nei confronti sia dell'uomo sia dell'ambiente circostante. Perciò l'unica soluzione è abbatterli. Anche se, abbattendoli, sembra che vanno via anche i nostri ricordi dell'infanzia.
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