Un’altra incursione alla scuola media Luigi Denza di Castellammare di Stabia ad opera di malfattori, la terza in soli sei mesi, che ha lasciato la comunità scolastica in uno stato di profonda frustrazione. Nella notte di domenica, un gruppo di ignoti ha forzato l'ingresso dell'istituto e si è portato via 9 computer, compresi quelli destinati alla segreteria e alla direzione. Da ormai diverso tempo, la preside della scuola di Ponte Persica, Annapaola De Martino, ha sollecitato l’implementazione di maggiori misure di sicurezza nel plesso di via Traversa Fondo D’Orto.
Questo è solo l’ultimo episodio di una serie di furti che ha colpito l'istituzione, con un bilancio complessivo che include circa dieci colpi nel corso degli anni, tre dei quali avvenuti negli ultimi sei mesi. I danni economici sono ingenti, e già si registrano difficoltà operative all'interno della scuola. I carabinieri della compagnia di Castellammare stanno indagando sull'accaduto.
I malviventi hanno sfondato una finestra per accedere all’aula, da cui hanno subito prelevato un computer, per poi dirigersi verso la segreteria e l'ufficio della preside. “Siamo esausti e angosciati, ci sentiamo in balia di eventi inaccettabili,” ha dichiarato De Martino, sottolineando che la richiesta di miglioramenti nelle misure di sicurezza è stata avanzata anche da precedenti dirigenti scolastici.
Già a settembre, i ladri avevano rubato 40 dispositivi elettronici, tra computer e tablet, recentemente acquistati attraverso i fondi del PNRR. A novembre, un altro furto aveva visto i ladri danneggiare l’impianto di antifurto. “Questi furti danneggiano non solo il nostro operato, già reso complesso dalla posizione periferica dell’istituto, ma colpiscono gravemente anche gli studenti, in particolare quelli con disabilità,” ha aggiunto De Martino.
Per questo, la preside ha intenzione di richiedere un incontro urgente con il sindaco per sensibilizzare l’amministrazione comunale a garantire maggiore sicurezza per le scuole del territorio. Nel frattempo, la sua scuola si trova ora a fronteggiare un nuovo episodio di furto e i relativi problemi economici che ne derivano.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»
