Si terranno già stamani i funerali di Anna Raiola, la 41enne deceduta ieri alla clinica Villa Stabia a seguito di un infarto. In grembo portava una bambina, la sua terzogenita. La piccola è nata, grazie al coraggioso e rapido intervento dei medici, ma è in gravissime condizioni e da ieri è ricoverata presso l’ospedale Monaldi di Napoli.
Una tragedia che ha sconvolto familiari ed amici di Anna, una donna solare, madre e moglie esemplare. Insieme al marito gestiva da poco una erboristeria a Scafati. Aveva altri due figli maschi di 16 e 12 anni. Ed ora tutti insieme aspettavano questa bambina, pronti a darle tutto il loro amore. Ed invece il destino ha voluto separi, ha separato una madre dai loro figli.
Il tutto è accaduto in brevissimo tempo. Anna si era recata alla clinica per un tracciato. Un controllo pochi giorni prima del parto nella clinica scelta da tanti per far nascere i proprio figli. Nel corso della visita ci si accorge che il cuore di Anna ha dei problemi, è in corso un infarto. I medici cercano in tutti i modi di tenerla in vita, di farle superare quella crisi, Si accorgono però che non c’è nulla da fare. Il cuore di Anna si ferma. Ed è in quel momento che decidono per far nascere la bambina praticandole in cesareo. La piccola viene messa al mondo ma le sue condizioni sono critiche tanto da rendere necessario sul suo trasferimento al Monaldi.
Intanto la famiglia e gli amici piangono la morte di Anna i cui funerali si terranno questa mattina alla chiesa di San Vincenzo Ferreri di Scafati. A quanto pare, nessuna denuncia è stata presentata e, dunque, nessuna autopsia è stata disposta. E’ il momento del silenzio e del dolore a Scafati.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»
