«Luminarie ed eventi, un autentico grande flop per la città». Lo definisce così Loredana Strianese - cittadina e professore universitario - quello a cui si sta assistendo in questi giorni a Castellammare di Stabia, «preoccupata per il declino della propria città senza alcuna prospettiva di valorizzazioni turistiche , culturali, artistiche paesaggistiche e tantomeno ambientali».
«Dove sono i pupazzi di Walt Disney che avrebbero dovuto abbellire il Lungomare ? –si domanda - Dove sono le piazze addobbate? E il centro storico? Per non parlare della storia di spelacchio.. si è stati capaci di rovinare anche quel meraviglioso e maestoso albero che avevamo in villa comunale. Orbene, a conti fatti , per un budget che, pare sia di 100 mila euro , cosa so è messo in opera ? Tre luci tristi e squallidissime lungo pochi metri di alberi in Villa, tre luci intorno alla Cassarmonica, un albero finto e cafone, e per concludere un tunnel assurdo da Luna Park o Circo Equestre che ricorda anche qualche sordido film dell’orrore. Bene. Complimenti al sindaco e alla sua amministrazione e poi qualche assessora si permette anche di enfatizzare con una foto questo scandaloso risultato. Una città , che a detta di tutti , è buia, triste, funerea e cimiteriale. Che non attrae nessuno, che è priva di qualsiasi senso dell’accoglienza che dovrebbe caratterizzare questi giorni già molto difficili per tutti noi. Per non parlare dell’atteggiamento , io parlerei di una sorta di ammutinamento , dei commercianti tutti , che con senso di superbia, menefreghismo e assoluto disinteresse , hanno ritenuto di non collaborare all’abbellimento di Castellammare. Davvero riprovevole! Ritengo che non si possa lasciar cadere la cosa in tal modo. Io credo che i cittadini siano stanchi di essere presi in giro. Anche perché i presupposti per una città turistica , che c’erano tutti , si stanno completamente sgretolando grazie all’operato di questa amministrazione immobile e miope che in questi tre anni ha consentito alla città solo di, tristemente , galleggiare . Con la questione luminarie di quest’anno ha toccato proprio Il fondo» conclude.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.
