Ultimo weekend di agosto ad alta intensità per Castellammare di Stabia. L’afflusso di fine stagione ha confermato l’attrattività della città, ma ha anche messo in evidenza criticità note: sosta selvaggia in prossimità di incroci, strisce pedonali e fermate del Tpl, marciapiedi occupati e carreggiate ristrette che, a cascata, hanno generato code e rallentamenti nei nodi del centro.
Nel perimetro commerciale e nelle aree di passeggio, la forte presenza di pedoni si è scontrata con auto in doppia fila e stop improvvisi. Uno scenario che ha generato difficoltà di movimento, tempi di attesa più lunghi agli attraversamenti e uscite complesse dai parcheggi. Anche i flussi verso i locali hanno amplificato di sera la pressione sugli stalli, riducendo la rotazione nelle ore di punta.
Le richieste ricorrenti in città sono ormai note: più vivibilità e rispetto degli spazi comuni, insieme a soluzioni pratiche che non penalizzino l’accoglienza.
L'ultimo weekend di agosto, in ogni modo, chiude una stagione di grande richiamo, segno della vocazione turistica di Castellammare. La sfida, ora, è comporre l’equilibrio tra ospitalità e ordine della circolazione: garantire spazi liberi e sicuri senza spegnere il movimento che anima la città nelle sere d’estate.
«Sicuramente in prospettiva dovremo migliorare nell'ultimo passaggio e nell'attaccare la porta. Giorgini e Gabrielloni rinforzi importanti, alla società ho chiesto 2 centrocampisti e altrettanti attaccanti»