L’elisir di lunga vita ancora una volta si diffonde a Castellammare di Stabia. Michela Ingenito ha spento oggi 100 candeline. Un traguardo straordinario per la signora della periferia nord di Castellammare, che ha festeggiato stamattina accolta dall’affetto dei suoi figli e dei nipoti. Ad onorarla è stata anche l’amministrazione comunale stabiese, rappresentata dall’assessore Fulvio Calì, che le ha regalato un quadro raffigurante la Cassa Armonica, monumento simbolo della città. Un omaggio ad una donna che porta con sé un bagaglio enorme di ricordi e di storia di Castellammare, avendo vissuto l’esperienza terribile della grande guerra e la successiva rinascita economica, sociale e culturale, che ancora oggi viene ricordata come un’epoca d’oro per Stabia. Michela ha accolto tutti con una lucidità invidiabile, segno evidente di una vita vissuta con morigeratezza e sempre con il sorriso sulle labbra. Un fascio di fiori avvolto tra i nastri gialli e blu e la torta con il numero 100 che campeggia in prima linea hanno adornato il tavolo imbandito a festa, per celebrare un avvenimento splendido. Un segnale di speranza in una fase storica in cui l’Italia intera ha bisogno di esempi belli e di storie ricche di emozioni.
Il tecnico gialloblù nel post partita: «Statistiche alla mano avremmo meritato la vittoria, in alcuni momenti siamo stati troppo frenetici. A La Spezia per vincere, non possiamo fare tabelle».
