Tra il 13 e il 18 maggio il Gruppo della Guardia di Finanza di Tone Annunziata ha dato esecuzione a due distinti decreti di sequestro preventivo, l'uno emesso dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura e l'altro emesso d'urgenza, per un valore complessivo di oltre 17 mila euro nei confronti di due cittadine, rispettivamente di Boscoreale (G.P., classe '64) e di Castellammare di Stabia (LA., classe '91), entrambe sottoposte ad indagini per il reato di cui all'art. 640 bis c.p. per aver indebitamente percepito le rate mensili del "reddito di cittadinanza".
In particolare, sulla base delle attività investigative coordinate da questa Procura della Repubblica e sviluppate dalle Compagnie della Guardia di Finanza di Torre Annunziata e di Castellammare di Stabia, è emerso che le indagate avevano omesso di indicare - nelle rispettive Dichiarazioni Sostitutive Uniche - l'effettivo possesso di cespiti immobiliari e la percezione di redditi derivanti da attività imprenditoriale, al fine di accedere indebitamente al beneficio.
Al termine delle distinte operazioni, nell'ambito delle quali si è proceduto anche all'esecuzione di perquisizioni domiciliari, sono stati sottoposti a sequestro rispettivamente una carta Postamat Reddito di cittadinanza, euro 2.900 in contanti e in denaro liquido depositato sui conti correnti e un immobile, pro quota, sino all'importo di euro 6.000, nei confronti di P.G ed euro 1.300 in contanti e due carte Postamat Reddito di cittadinanza nei confronti di I.A..
Le condotte fraudolente riscontrate saranno segnalate all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per l'adozione dei provvedimenti di competenza di quest'ultimo.
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