Ci risiamo. Gli incivili colpiscono ancora. E’ venerdì, il calendario della raccolta differenziata prevede il conferimento di carta ed organico. A Castellammare di Stabia, invece, c’è qualcuno che – complice la mancanza di controlli e di sanzioni – ogni giorno getta sacchi pieni di rifiuti indifferenziati. Gli operatori ecologici, giustamente, ritirano i rifiuti previsti dal calendario lasciando a terra tutto il resto. Il risultato? E’ che davanti ad alcuni palazzi, in particolare in via Tavernola, via Bonito, via D’Annunzio e in diverse altre strade della città, ci sono montagne di spazzatura che resta lì fino al giorno in cui si preleva l’indifferenziato. Ed è faciale verificare: basta andare in queste strade e vedere di persona lo scempio in atto. Oggi, sabato, non dovrebbe essere smaltito alcun rifiuto, ma durante il giorno – e fino a domani sera – questi cumuli di rifiuti continueranno a crescere perché c’è sempre chi continuerà a gettare rifiuti indifferenziati tutti i giorni a tutte le ore.
Un vero e proprio scempio quello che si sta diffondendo sempre più in città che, lo sottolineiamo, per ora riguarda pochi nuclei familiari ma che è in rapida crescita. Per questo, evidenziano gli stessi operatori ecologici, è necessario intervenire al più presto. Così come è necessario intervenire per mettere un freno all’altro triste fenomeno cittadino, ossia quello dei rom che rovistano tra i rifiuti indifferenziati alla ricerca di oggetti da rivendere poi nei mercatini. Aprendo i sacchetti e rovistando all’interno alla ricerca di qualcosa di utile ai loro fini, lasciano poi a terra il contenuto dei sacchetti stessi. Tutto lavoro aggiuntivo per gli operatori ecologici che devono intervenire con uno spazzamento aggiuntivo e specifico.
La raccolta differenziata a Castellammare, anche per questo, stenta sempre di più a decollare, con una percentuale ferma a poco più del 40%. Un risultato che vede il Comune costretto a tenere alta la tassa sui rifiuti, la tanto temuta TARI, per via degli elevati costi di smaltimento dell’indifferenziata dovuti alla Sapna. E di questo passo, si può stare certi, nessun miglioramento ci sarà in futuro.
La Sagra della Melanzana, giunta alla sua 28ª edizione, ha concluso il Luglio Sammaritano con un grande successo, grazie alle deliziose pietanze a km zero e alla partecipazione entusiasta di tanti volontari. Un evento che ha visto una crescente affluenza di avventori e turisti, testimoniando il forte legame con le tradizioni locali. Le parole del presidente della Pro Loco, Gianpaolo Di Ruocco che da l'appuntamento al prossimo anno.