Scatta una foto ad un’auto in sosta vietata e viene aggredito verbalmente. Protagonisti della vicenda il giornalista Carlo Carrillo, direttore della testata online Stabiapolis, ed un candidato al consiglio comunale con il Movimento 5 Stelle.
«Se pubblichi quelle foto ti rompo la testa, ti vengo a prendere fino a casa, hai capito bene?». Queste le frase che avrebbe pronunciato ieri mattina «un energumeno – racconta Carrillo – che appena ha visto che stavo scattando la foto, ha iniziato ad inveire contro di me. Mi ha chiesto chi fossi e cosa stessi facendo. Gli ho quindi tranquillamente spiegato che ero un giornalista. La cosa lo ha irritato di più, ed ha quindi riarato la dose delle minacce».
Secondo il racconto di Carrillo, riferito poi anche ad alcuni esponenti delle forze dell’ordine, l’uomo aveva sostato la sua auto in curva, con le ruote sul marciapiede e il cofano aperto da cui stava prelevando materiale elettorale per allestire il gazebo in villa.
Lo scambio verbale è continuato per diversi lunghi minuti, attirando così una folla di curiosi. «Domani (oggi, ndr) presenterò formale denuncia alla polizia di stato – ha detto Carrillo – ed ho già provveduto ad informare l’ordine dei giornalisti della Campania ed il sindacato».
E proprio il sindacato, nella perdona di Claudio Silvestri, ha già espresso «la propria solidarietà al collega Carlo Carrillo vittima questa mattina a Castellammare di intimidazioni e aggressioni verbali da parte di un candidato al consiglio comunale. Un episodio sul quale il sindacato chiede alle forze dell'ordine di procedere con celerità per accertare eventuali responsabilità».
L'amarezza dell'allenatore gialloblù. «Questo risultato brucia, avremmo meritato la vittoria»
