Giovedì la conferenza stampa presso l'istituto ex Salesiani.
tempo di lettura: 2 minUn evento internazionale di progettazione sul territorio: è questa che vuole essere l'iniziativa organizzata dalla Restoring Ancient Stabiae Foundation in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell'Università del Maryland.
L'evento, che è stato inaugurato lo scorso gennaio, si articola in cinque fasi che termineranno a metà gennaio del prossimo anno. Dal 21 al 25 giugno si è avuto il secondo step del workshop -incentrato per lo più sui sopralluoghi- al quale hanno partecipato numerosi esponenti e collaboratori delle varie università coinvolte e alcune autorità locali tra cui l'assessore Antonio Coppola di Castellammare, il consigliere Pasquale Alfano di Santa Maria La Carità, l'Ass. Alfonso Varone di S.Antonio Abate, il sindaco di Lettere Antonio Pentangelo e l'Arch. Pierpaolo De Gennaro del Comune di Vico Equense.
Il progetto prevede la realizzazione di una mappa dei territori archeologici vesuviani 'oltre Pompei' che permetta di identificare non solo le risorse ma anche i deficit strutturali ed urbanistici di ogni territorio dal punto di vista della fruizione turistica e turistico-culturale.
Accessibilità, fruibilità, tutela e valorizzazione dei siti di interesse storico-archeologico presenti sul territorio oggetto di intervento: sono questi gli obiettivi che si prefigge il workshop il cui oggetto di studio saranno i seguenti Comuni:
1.Casola di Napoli
2. Castellammare di Stabia
3. Gragnano
4. Lettere
5. Pimonte
6. Sant'Antonio Abate
7. Santa Maria la Carità
8. Sorrento
9. Torre Annunziata
10. Vico Equense