Prove di "zona gialla" già ieri in Campania. In tanti hanno affollato il lungomare a Napoli così come a Castellammare di Stabia. E molti giovani, nel primo pomeriggio, si sono diretti anche sulle spiagge ancora aperte ed accessibili in vista delle prossime riaperture. Da domani non ci saranno pià tantissime restrizioni e si potrà nuovamente uscire di casa senza specifiche necessità.
Ristoratori e gestori di lidi al lavoro per le pulizie dei tavoli e l'allestimento delle aree esterne dove si potrà riprendere a servire ai tavoli. Molta gente ma non ressa sul lungomare stabiese anche se c'è da registrare che in molti non indossavano la mscherina o la tenevano abbassata. Starà ora ai controlli garantire una ripresa in sicurezza.
Si punta ora tutto sulle vaccinazioni. A Castellammare di Stabia dopo il San Leonardo e lo spoke al rione Moscarella, si punta a rendere operativi nel breve altri punti vaccinali che si affiancheranno alle farmacie e agli studi dei medici di base, abilitati alla somministrazione di alcune tipologia di vaccini che non richiedono particolari esigenze per lo stoccaggio.
La luce in fondo al tunnel inizia lentamente a vedersi ma, come suggeriscono anche gli esperti, bisogna stare molti attenti a non abbasse molto la guardia perchè il virus - ed in particolare alcune sue varianti - potrebbero complicare di molto la situazione.
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.