"Si compia un atto di responsabilità verso la città".
tempo di lettura: 1 min"L'amministrazione comunale faccia un sussulto d'orgoglio ed anticipi una parte degli stipendi a tutti i lavoratori, nessuno escluso". A parlare è Francesco Gargiulo della Fiadel: i lavoratori della società Ego Eco srl si trovano al momento all'interno dello stabilimento di via Napoli. L'emergenza rifiuti starebbe assumendo contorni assai paradossali. La crisi si starebbe in qualche modo accentuando in quanto questa mattina il Comune avrebbe effettivamente pagato uno dei canoni arretrati alla Ego Eco (che ha subito la revoca del servizio e dovrebbe a breve lasciare il posto ad una nuova ditta che si occupi della raccolta rifiuti) ma, dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe che il patron della ditta di Cassino Vittorio Ciummo non sarebbe intenzionato a pagare tutti gli stipendi arretrati agli operatori ecologici (in stato di agitazione da diversi giorni e il cui blocco dello straordinario ha portato allo stato di crisi attuale). Si tratta, insomma, di un rimpallo di responsabilità tra accordi non rispettati tra Municipio ed Ego Eco. "Chiedo al sindaco Nicola Cuomo di attingere alla cassa comunale - ha continuato Gargiulo - ed assicurare a tutti i lavoratori un anticipo prima di procedere con calma alla rimozione della Ego Eco e alla regolarizzazione di tutto il servizio. La città ne ha bisogno, i lavoratori ne hanno bisogno. Si compia un atto di responsabilità".
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