Mancano ormai poche ore alla fine della fase 1 e all'inizio della fase 2 relativa al coronavirus. Il fatidico 4 maggio è alle porte ma non sarà un "liberi tutti" come in molti hanno erroneamente interpretato. Si tratta solamente di un primo passo verso il ritorno alla normalità, un periodo nel quale bisognerà convivere con il virus come ha più volte spiegato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il Dpcm è stato recepito dalla regioni che a loro volta hanno adottato delle ulteriori misure per prevenire il contagio. In Campania, dopo una iniziale chiusura, il Governatore Vincenzo De Luca ha deciso di dare fiducia ai suoi cittadini ampliando la lista degli spostamenti e dando più tempo a disposizione per le attività di ristoro per svolgere la propria professione. Ma andiamo nel dettaglio su quello che si potrà fare in Campania e a Castellammare di Stabia da domani mattina.
In primis è consentita la visita ai congiunti. Con questo termine si intendono tutti i parenti consanguinei (e non) ma anche i fidanzati che hanno un rapporto stabile. Non si potranno invece incontrare gli amici che secondo fonti governative non rientrano nei legami affettivi di primo livello. I cittadini potranno incontrarsi con i propri cari, spostarsi da una casa all'altra ma indossando sempre la mascherina, rispettando il metro di distanza ed evitando ovviamente assembramenti. Per muoversi sarà comunque necessaria l'autocertificazione anche perchè è possibile uscire dal proprio Comune di residenza. Resta l'assoluto divieto di organizzare feste e party di qualsiasi tipo: i trasgressori rischiano una denuncia. Via libera, inoltre, alle passeggiate. Le persone potranno spostarsi a qualsiasi ora del giorno anche con i bambini. A Castellammare è stata riaperta la villa comunale senza più limitazioni d'orario. Tuttavia è sempre obbligatorio rispettare il metro di distanza con le altre persone ed indossare la mascherina. In Campania c'è stato anche il tanto atteso via libera alla jogging che potrà essere praticato solamente di mattina dalle 6:30 alle 8:30. Per svolgere attività fisica non sarà necessaria la mascherina ma si dovrà rispettare la distanza di due metri da un corridore all'altro.
Poche limitazioni per le attività di ristoro. A Castellammare è consentito il take away (ma con obbligo di prenotazione online oppure via telefono) ma non si potrà consumare per strada o nelle immediate vicinanze dell'esercizio commerciale. Non ci sarà più una limitazione oraria per le consegne a domicilio: pizzerie, pub, bar e così via potranno tranquillamente consegnare a casa dei cittadini i prodotti richiesti. Il tutto ovviamente rispettando le norme sanitaria e prediligendo una consegna senza contatto. È sempre vietato il consumo di cibo all'interno dei ristoranti: questa pratica sarà disponibile, al momento, dal 1 giugno. Domani non riapriranno centri estetici, parrucchieri e neanche i negozi di vendita al dettaglio. Per i primi bisognerà attendere il 1 giugno (anche se il sindaco Cimmino ha chiesto alla Regione di anticipare la riapertura) mentre per i secondi il 18 maggio.
A Castellammare di Stabia via libera anche per il cimitero. Si potrà entrare nei due cimiteri stabiesi al massimo di 50 persone per volta con obbligo di mascherina e rispettando il distanziamento sociale. Apriranno dalle 7 alle 12 per quattro giorni alla settimana. A controllare il rispetto dell'ordinanza ci saranno gli uomini della protezione civile e della polizia municipale.
Infine resta obbligatorio per chi arriva da fuori Regione l'autodenuncia all'Asl, al Comune di Castellammare di Stabia e al medico di base. Considerato che gli spostamenti sono consentiti (per chi vive in un'altra Regione ma ha la residenza in Campania), le istituzioni hanno deciso di confermare l'isolamento domiciliare e la quarantena di 14 giorni prima di poter nuovamente uscire di casa.
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