Se i feriti causati allo sparo dei fuochi d’artificio sono stati meno rispetto agli anni passati, a Castellammare di Stabia diversi sono stati invece i danni causati dallo scoppio dei petardi allo scoccare della mezzanotte. Il più grave certamente è stato causato dall’incendio scoppiato sul terrazzo di un appartamento in un edificio di via Santa Maria dell’Orto. Per cause ancora da accertare, ma che con mola probabilità sono da ricondurre a qualche petardo esploso nei presi di materiale infiammabile, un vasto incendio è divampato nel terrazzo di un appartamento all’ultimo piano di un palazzo nel centro cittadino. Un episodio di cui abbiamo già raccontato in tempo reale ieri sera con anche un video pubblicato sui nostri canali social.
In via Annunziatella, invece, due auto sono state completamente divorate dalle fiamme. Anche in questo caso, l’ipotesi più plausibile è quella dello scoppio di petardi tra le due vetture. Le fiamme hanno in breve tempo avvolto gli abitacoli delle vetture distruggendole quasi completamente. I residenti della zona hanno comunque subito allertato i vigili del fuoco che sono giunti sul posto poco dopo. In breve tempo le fiamme sono state spente ma ormai il danno era fatto.
Nonostante gli appelli a non accendere fuochi d’artificio, a Castellammare – come in altre parti d’Italia – c’è stato chi ha voluto comunque acquistare e far esplodere botti illegali. Magri qualcuno giustificandosi di voler così dare un calcio definitivo a questo maledetto 2020. Ma di modi per dire addio all’anno orrendo appena concluso ce n’erano molti altri e certamente di meno pericolosi per sé e per gli altri. Ed i risultati sono quelli raccontati dalle immagini di questa notte.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.