Il sindaco di Castellammare di Stabia ha firmato ieri un’ordinanza di divieto di balneazione nel tratto di costa che va da Marina di Stabia fino alla Villa Comunale. Un provvedimento adottato a seguito delle analisi dell’Arpac effettuate il 12 settembre scorso in vari punti del litorale stabiese. Quindi, con una nota giunta al Comune il 16 settembre scorso, l’agenzia regionale ha comunicato al Comune di Castellammare di Stabia “l’esito sfavorevole delle analisi effettuate in data 12.09.2024 su campione prelevato nelle aree di balneazione”. Quindi, ieri 25 settembre, il sindaco ha firmato il divieto di balneazione.
Nella relazione del settore ambiente, si legge che “che a seguito del continuo perpetuarsi di allerte meteo e degli ultimi avvicendamenti successivi alle colate a valle di fango e detriti dal Monte Pendolo causati dalle recenti ed abbondanti piogge abbattutesi nella zona si è prolungato uno stato di incertezza sulla qualità delle acque marine”. Si suggeriva quindi di “disporre la revoca di balneazione per il tratto di mare prospiciente l’arenile della Villa Comunale, dell’area Sud Marina di Stabia e del tratto Ex Cartiera”.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.