Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Boscoreale, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, hanno proceduto all'arresto di un uomo di Boscoreale, gravemente indiziato del reato di cui all'art. 73 dPR 309/90 per aver effettuato plurime cessioni di sostanze stupefacenti, del tipo "hashish" e "marijuana", a diversi acquirenti nell'area vesuviana, attraverso consegne "a domicilio".
Le cessioni della sostanza stupefacente, secondo quanto emerso dalla indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica, avvenivano previo contatto telefonico, utilizzando anche utenze "dedicate" ai soli contatti con it pusher e facendo ricorso ad un linguaggio criptico.
Lo stupefacente veniva convenzionalmente indicato come "caffe", oppure come "silicone", o ancora veniva fatto riferimento a della "pittura verde" necessaria per dei lavori in un locale.
L'attività investigativa svolta, basata su intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione e pedinamento e riconoscimenti fotografici, e stata suffragata da specifici riscontri oggettivi, con il sequestro di oltre 1 kilogrammo di "marijuana" e di 198 grammi di "hashish".
L'uomo destinatario del provvedimento, all'esito delle formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
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