La piscina interna al Palasport di Campora, intitolato alla memoria di Alfonso Criscuolo, resterà chiusa per l’intero mese di agosto. E’ l’annuncio, pubblicato sui social, da parte della società Atlantis Piscina, aggiudicataria dell’appalto relativo alla gestione della struttura sportiva polivalente.
“Si comunica alla gentile clientela – questo il testo del comunicato – che la piscina interna al palazzetto resterà chiusa il mese di agosto. Pertanto è comunque possibile utilizzare il campo di calcio, basket, pallavolo e arrampicata interno al palazzetto salvo prenotazione anticipata. I corsi natatori riprenderanno normalmente lunedì 2 settembre”.
Una decisione che è stata accolta con grande amarezza da parte di residenti e turisti, considerato che proprio ad agosto la struttura potrebbe fare da solarium per chi decide di non recarsi sulle spiagge della costiera amalfitana. Per il momento i responsabili della società con sede a Massa Lubrense non hanno rilasciato alcuna dichiarazione circa i motivi di questa scelta. Va ad ogni modo ricordato che l’Atlantis gestisce contemporaneamente la piscina di Agerola e quella comunale di Sant’Agata sui due Golfi, in penisola sorrentina. E proprio le difficoltà logistiche sulla gestione delle due strutture potrebbero aver indotto alla chiusura agostana di Agerola. La vicenda potrebbe presto suscitare anche delle polemiche politiche, con il gruppo di opposizione Per Agerola pronto a chiedere all’amministrazione Mascolo di vigilare sul corretto e legale funzionamento della struttura, dal momento che è pubblica.
Intanto sui social crescono le polemiche tra i cittadini, legate anche ad altri casi di presunto malfunzionamento della piscina. “Sono entrata domenica scorsa nella struttura di Campora – afferma Ivana – ho girato indisturbata per il palasport. Volevo chiedere se era possibile fare il bagno, ma non ho trovato nessuno”. Sulla stessa lunghezza d’onda è Michele, un turista che ha visitato di recente Agerola. “Sono stato alla piscina con mio figlio di 11 anni – commenta – Ho pagato 15 euro a testa e i bagni erano allagati, non c’era un asciugacapelli e neanche un armadietto dove lasciare oggetti personali e indumenti. Sono rimasto un po’ deluso. Abito a Londra e pago 4 sterline, che comprende anche l’utilizzo della sauna”
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»