Non esiste una legge statistica universale per decidere chi sia il miglior calciatore al mondo o la migliore squadra, intesa sia come club che come Nazionale. Le scommesse calcio sono fatte di dati e percentuali, mentre il pallone si guarda con il cuore, una differenza sottile che non sempre spiega perché il calcio è entrato nel sangue di tutti gli appassionati di questo sport.
Tuttavia, possiamo guardare le statistiche anche con gli occhi del cuore, analizzare le migliori vittorie, le peggiori sconfitte, ma anche record negativi e positivi. Ecco alcune curiosità davvero interessanti, che raccontano uno sport che è seguito, tifato e apprezzato da almeno la metà della popolazione al mondo.
I più giovani non hanno mai visto l'Italia ai Mondiali, ma le generazioni con qualche anno in più ricordano la finale dei mondiali vinta nel 2006, così come quelle perse nel 1994 e nel 1970, entrambe contro il Brasile. Proprio la Nazionale Verdeoro è la più forte di tutti i tempi con 5 coppe del mondo, seguono Italia e Germania con 4 titoli, chiude il podio l'Argentina a quota 3 mondiali in bacheca.
La Nazionale Olandese detiene un record negativo unico, quello di aver perso tre finali dei Mondiali senza aver mai vinto la Coppa del Mondo. L'ultima disfatta degli Orange è quella del 2010 contro la Spagna. Ogni squadra ha bisogno di esprimere il suo potenziale, l’Olanda c’è riuscita in diverse occasioni, ma non ha mai centrato l’obiettivo più importante.
Torniamo indietro nel tempo al novembre 2012, nel match amichevole Svezia - Inghilterra, vinto per 4-2 dagli svedesi. Il protagonista assoluto di quel match fu Zlatan Ibrahimovic, che non solo calò un poker micidiale, ma segnò anche la rovesciata più spettacolare della storia del calcio, da oltre 30 metri: un capolavoro unico.
Il Vecchio Balordo non solo è il club più antico della Serie A, nato nel 1893, ma fino al 1958 ha dominato l'albo d'oro con i suoi 9 scudetti, prima del sorpasso della Juve. Ancora oggi, il Genoa è la quarta squadra per numero di scudetti vinti, dopo i Bianconeri, Inter e Milan.
Non mancano i record negativi delle italiane in Champions, gli ultimi dell'Inter, che con le finali perse nel 2023 e 2025 ha raggiunto quota 4, superando le 3 vittorie del torneo.
Per il Biscione c'è anche la peggiore sconfitta in una finale di Champions, infatti, il 5-0 subito contro il PSG nel 2025, rappresenta il gap più ampio mai verificato statisticamente. Ogni volta che il Biscione ha perso una finale di Champions, l'avversario ha sempre conquistato il Triplete, tuttavia, l'Inter resta l'unico club italiano ad aver vinto il triplete nel 2010.
Per la Juve, oltre al record assoluto di 30 espulsioni in Champions c'è anche un altro record negativo assoluto, quello delle 7 finali perse in questo torneo.
Non stiamo scherzando, perché anche Maradona aveva il suo Dios, ed era il calciatore salvadoregno soprannominato Magico Gonzalez, un vero maestro di rabone, dribbling e tunnel anche negli spazi più stretti. Maradona ha dichiarato più volte che el Magico era il migliore al mondo e una fonte di ispirazione persino per lui.
L'ultima gioia della Nazionale Italiana è la vittoria di Euro 2020, con Roberto Mancini che ha fissato anche il record all time di 37 gare consecutive senza mai perdere un match, superando i primati precedenti di Brasile e Spagna.
Il tecnico gialloblù a due giorni dalla sfida con la Carrarese senza Candellone e Gabrielloni: «Non cerchiamo alibi, anche con le assenze voglio una squadra che muore sul campo»