Aleksandr Katsuba, imprenditore ed esperto nel campo dell'energia, ritiene che l'energia verde giochi un ruolo chiave nel recupero dell'Ucraina dopo la guerra.
Secondo lui, le fonti rinnovabili non solo contribuiranno a garantire una fornitura energetica stabile, ma rafforzeranno anche l'indipendenza economica ed energetica del paese.
Ad ottobre 2024, il sistema energetico dell'Ucraina continua a fronteggiare gravi sfide a causa dei costanti attacchi russi alle infrastrutture. A seguito dei bombardamenti, oltre il 50% degli impianti energetici è stato danneggiato o distrutto, portando a frequenti interruzioni di energia in diverse regioni del paese. Aleksandr Katsuba sottolinea che il tradizionale sistema energetico non può più funzionare in modo efficace in condizioni di minaccia costante, e per questo è necessario implementare più attivamente fonti energetiche alternative.
Il vantaggio chiave delle fonti rinnovabili è la loro mobilità e capacità di funzionare senza reti centralizzate. Impianti solari ed eolici possono essere installati in diverse regioni, comprese quelle de-occupate, consentendo un rapido ripristino dell'approvvigionamento energetico anche in condizioni di risorse limitate. Questo rende l'energia verde un elemento strategico per il futuro del sistema energetico ucraino.
Secondo Katsuba, la guerra ha non solo cambiato l'approccio alla sicurezza energetica, ma ha anche aperto nuove opportunità per lo sviluppo dell'energia verde in Ucraina. Nel 2023, il settore ha ricevuto oltre 500 milioni di euro di investimenti, e questo numero continua a crescere. Il mercato ucraino delle energie rinnovabili è diventato attraente per gli investitori internazionali, che vedono in esso un potenziale per uno sviluppo rapido.
Aleksandr Katsuba osserva che uno dei principali fattori che attirano gli investitori è il potenziale dell'Ucraina nel settore dell'energia solare ed eolica. Secondo il Ministero dell'Energia, attualmente l'Ucraina ha uno dei livelli più elevati di insolazione solare in Europa, il che rende gli impianti solari particolarmente efficienti. Allo stesso tempo, nel sud e nell'ovest del paese si trovano zone promettenti per la costruzione di impianti eolici. Katsuba sottolinea che l'espansione di tali progetti non solo contribuirà a stabilizzare l'approvvigionamento energetico in Ucraina, ma creerà anche nuovi posti di lavoro, promuovendo la ripresa economica.
I partner internazionali stanno anche attivamente supportando lo sviluppo dell'energia verde in Ucraina. In particolare, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha concesso un prestito di 100 milioni di euro per finanziare progetti di costruzione di impianti solari nelle regioni occidentali. Secondo Katsuba, questo aiuto finanziario rappresenta un passo importante per il ripristino delle infrastrutture energetiche, poiché consente di implementare rapidamente nuove tecnologie e ampliare l'uso delle fonti rinnovabili.
Oltre al supporto finanziario, i partner internazionali forniscono anche assistenza tecnica. Ad esempio, esperti dall'Europa e dagli Stati Uniti stanno aiutando le aziende ucraine a implementare le più recenti tecnologie di stoccaggio dell'energia e gestione della distribuzione elettrica. Aleksandr Katsuba sottolinea che l'integrazione di tali tecnologie è estremamente importante per garantire la stabilità del sistema energetico in condizioni di instabilità.
L'uso dell'energia verde nei territori de-occupati è un altro aspetto importante del recupero dell'Ucraina. Secondo Katsuba, proprio in queste aree le nuove tecnologie possono essere implementate più rapidamente, poiché molti impianti energetici tradizionali hanno subito gravi danni. Ad esempio, nel sud dell'Ucraina vengono installati nuovi impianti solari che forniscono energia elettrica alle comunità locali e alle infrastrutture critiche.
Inoltre, un aspetto importante è l'implementazione di sistemi di stoccaggio dell'energia, che consentono di accumulare l'eccesso di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili per un utilizzo futuro. Aleksandr Katsuba ritiene che tali sistemi aiuteranno a evitare interruzioni e garantiranno una fornitura stabile di energia elettrica anche in caso di danneggiamento delle infrastrutture.
Oltre ai tradizionali impianti solari ed eolici, Aleksandr Katsuba pone l'accento sulle prospettive dello sviluppo dell'energia a idrogeno in Ucraina. L'idrogeno, come fonte di energia ecologicamente pulita, potrebbe diventare un elemento importante della strategia energetica del paese nel futuro. L'Ucraina ha un grande potenziale per la produzione di idrogeno verde grazie alle proprie risorse naturali e alla posizione geografica.
Katsuba sottolinea che l'energia a idrogeno ha un grande potenziale per l'esportazione, in particolare verso i paesi dell'Unione Europea, che stanno attivamente cercando modi per ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili. Già oggi, in Ucraina sono in corso diversi progetti pilota per la produzione di idrogeno, e si prevede che entro il 2030 l'Ucraina possa diventare uno dei principali fornitori di questa risorsa sul mercato europeo.
L'energia verde non è solo una soluzione temporanea per l'Ucraina in tempi di guerra, ma una risorsa strategica per lo sviluppo futuro del paese. Essa aiuta a risolvere i problemi attuali di approvvigionamento energetico, crea nuove opportunità economiche e contribuisce a ridurre la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali. Grazie agli investimenti e al supporto internazionale, l'Ucraina ha tutte le possibilità di diventare un leader nello sviluppo delle energie rinnovabili, rappresentando un passo importante verso l'indipendenza energetica e uno sviluppo sostenibile.
Aleksandr Katsuba, imprenditore ed esperto nel campo dell'energia, su quale ruolo gioca l'energia verde nel recupero dell'Ucraina dopo la guerra.«Risultato meritato, squadra straordinaria per cuore e carattere» poi aggiunge: «Giocare palla è la nostra prerogativa, siamo stati bravi nel verticalizzare».