“L’inverno è ormai alle porte e in assenza di trasporto scolastico i bambini non potranno più raggiungere la scuola”. A lanciare l’allarme è Anna De Rosa, una delle rappresentanti dei genitori degli alunni che frequentano la scuola elementare di Aurano. Da settimane, infatti, le famiglie di Aurano e Caprile, alcune delle frazioni principalmente colpite dal mancato avvio del servizio trasporto, sono costrette a fare i conti con un disagio sempre più crescente. “Nonostante avessimo avuto rassicurazioni dall’amministrazione comunale – prosegue De Rosa – che il servizio avrebbe preso il via ai primi di novembre, ci troviamo a dicembre, e con le temperature che iniziano a diventare rigide, con i pulmini che sono un vero e proprio miraggio. Uno stallo che rischia seriamente di mettere a repentaglio il prosieguo dell’anno scolastico, dal momento che sempre più famiglie stanno avendo difficoltà a garantire un trasporto adeguato”. A determinare l’impasse del trasporto scolastico, la cui gara d’appalto di durata quinquennale è attualmente al vaglio della Sua (Stazione Unica Appaltante) presso la Prefettura di Napoli, sembrerebbero esserci presunte irregolarità procedurali che avrebbero richiesto ulteriori tempi di valutazione da parte della prefettura. Nel frattempo, il malessere delle periferie, già messo a dura prova da una situazione di degrado che si trascina da anni, va ad agganciarsi a quello del centro cittadino, dove è sempre più frequente imbattersi in pulmini privati che tentano di ovviare alla latitanza del servizio comunale. A tuonare sullo stallo in cui versa il trasporto scolastico è l’ex consigliere Ncd Roberto Attanasio, che da settimane, attraverso il Comitato di quartiere “San Giacomo” si è attivato per portare alla ribalta le principali criticità che attanagliano le frazioni gragnanesi. “Siamo ormai a dicembre – ha dichiarato Attanasio – e del trasporto scolastico non c’è traccia. Cosa questa che sta provocando una serie di disagi. Il punto è che nessuno ha il coraggio di dire che la gara d’appalto è stata bloccata per irregolarità nella procedura e dunque non si ha certezza di quando questo fondamentale servizio potrà prendere il via. Allo stesso modo della mensa scolastica (servizio affidato alla ditta Slem ndr), gara espletata ma con la refezione che non è ancora partita”.
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