A pochi giorni dalla scadenza del bando dell'affidamento in concessione temporanea dei chioschi dell'Acqua della Madonna, divampa la protesta dei gestori dello scorso anno. Alla base delle loro rimostranze la fatiscenza delle strutture. Tralicci danneggiati, fili elettrici pericolosamente volanti, servizi igienici inutilizzabili.