La Juve Stabia riparte sulle ali dell'entusiasmo. Ad accogliere le vespe nel giorno della prima assoluta stagionale al Romeo Menti vi erano circa trecento tifosi che hanno accolto gli eroi delle scorse annate ed i nuovi arrivi con cori e fumogeni. Salutata la tifoseria sotto la Curva San Marco, i gialloblù hanno sostenuto una leggera seduta di allenamento agli ordini dell'allenatore in seconda Mauro Isetto in attesa della partenza alla volta di Cascia dove domenica troveranno ad attenderli mister Piero Braglia. Assenti Vinci, Bruno e Cellini, in lista di sbarco e non convocati per il ritiro. Il brasiliano Mezavilla raggiungerà invece i compagni in Umbria. Alle ore 17.15 gli stoici supporters, noncuranti del torrido clima estivo sin dalle ore 16, hanno così conosciuto i nuovi eroi, con Isetto e Iezzo a guidare il plotone all'uscita del sottopassaggio, che saranno chiamati a conquistare la terza salvezza consecutiva assieme agli ulteriori innesti che giungeranno nelle prossime settimane, su tutti Beltrame e Diop. Oltre ai classici sfottò rivolti alle squadre avversarie, con stavolta nel mirino l'Avellino dopo Nocerina e Verona, i tifosi hanno chiesto alla nuova Juve Stabia soprattutto di onorare la maglia al di là di quelle che potrebbero essere le difficoltà di un'annata che si annuncia irta di ostacoli già sulla carta alla luce della faraoniche campagne acquisti degli altri club cadetti. Particolarmente emozionati i giovani Djiby e Sowe, appena giunti dal Chievo. A guidarli verso la prima avventura tra i cadetti, oltre ad un Zito che ha indossato sin da subito le vesti di Cicerone, sarà soprattutto capitan Caserta. Presente anche Davì, rientrato dall'esperienza al Benevento e pronto a giocarsi le proprie carte in gialloblù.