Un vasto incendio si è sviluppato nella giornata di ieri tra Gragnano e Casola. Le fiamme, partite dalla frazione gragnanese di Caprile, si sono propagate in poche ore anche sul versante casolese, in una zona montana, fortunatamente lontana dalle abitazioni. Il pericolo, però, che raggiungesse i centri abitati esisteva, dunque è stato necessario l’impiego di più unità dei vigili del fuoco e della forestale, che subito si sono recate sul posto. Alcuni ettari sono stati divorati dalle fiamme in pochissimo tempo: nella tarda mattinata il primo focolaio, quasi certamente di origine dolosa, che poi ha attecchito su un vasto territorio. Due elicotteri ed un canadair si sono alternati sulla zona e, nel tardo pomeriggio l’incendio è stato domato. Stesso scenario stava per verificarsi anche sul versante gragnanese del Monte Pendolo, dove nel tardo pomeriggio erano state appiccate le fiamme in una zona impervia. Per fortuna, i velivoli dei vigili del fuoco hanno avvistato le fiamme sul nascere e sono riusciti a spegnerle prima che l’incendio potesse svilupparsi in maniera pericolosa. Continua, dunque, l’allerta sui Monti Lattari, in particolare nei fine settimana di questa calda estate che è costata al parco dei Lattari già una decina di ettari di boschi. Nonostante i controlli e la prontezza nell’intervento da parte di forestale e vigili del fuoco, i piromani continuano ad imperversare in tutta la zona. I pompieri, che in questi giorni gestiscono l’emergenza con turni raddoppiati, sono intervenuti anche a Ogliara, Montecorvino Pugliano e a Maiori, in costiera Amalfitana. In questi casi, comunque, non e’ stato richiesto alcun tipo di intervento straordinario. I vigili del fuoco del comando provinciale di Napoli, invece, sono intervenuti piu’ volte per spegnere incendi di sterpaglie sulle carreggiate dell’A30 nei pressi di Nola, dell’A16 nei pressi di Baiano e sulle strade che conducono alla zona dei centri commerciali dell’area Nord della provincia. Altri due fronti di fiamme nel resto della regione sono segnalati dal servizio antincendio boschivo: il primo ad Avellino ovest, il secondo in provincia di Caserta, nel comune di San Felice a Cancello in località Castello.
Base Popolare Democratici e Prograssisti, dopo l'ennesima critica di immobilismo alla maggioranza del sindaco Vicinanza,annunciano il loro "passo laterale".
