Alla vigilia del suo compleanno, il Mons. Francesco Alfano ha fatto visita ai lavoratori delle Terme di Stabia. Il nuovo vescovo della diocesi Sorrento-Castellammare sta proseguendo nel suo viaggio tra le realtà sociali e lavorative del territorio, portando un messaggio di pace e di preghiera a tutti i fedeli. Come avvenuto qualche settimana fa per gli operai della Fincantieri, anche in questa occasione mons. Alfano ha invitato i lavoratori delle Terme a stare uniti, tutti insieme, e pregare. "Io da solo non posso fare molto - ha detto - ma noi tutti, insieme, stringendoci in preghiera, possiamo risolvere le problematiche".
Grande accoglienza è stata riservata al Vescovo da parte di tutto il personale termale a cui si è aggiunta la dirigenza del complesso del solaro ed il vicesindaco Giuseppe Cannavale. E per festeggiare il compleanno di sua eminenza, anche una bella torta con tanto di scritta di buon compleanno e un mazzo di fiori.
"E' proprio la nostra grande fede che, ancora oggi, ci porta ad essere responsabili e fedeli al nostro posto di lavoro - ha detto Salvatore Suarato della Cisl - Abbiamo accolto con speranza l'invito del vescovo e ce
rtamente seguiremo il suo consiglio, di pregare tutti insieme ed avere fede sperando però che non ce la facciano perdere. Noi ce la stiamo mettendo tutta".
Filippo Criscuolo della CGIL ha ricordato l'importanza "che ha avuto e che ha ancora oggi per la città di Castellammare di Stabia l'azienda Terme, in quanto doveva e deve rappresentare il volano di rilancio del settore turistico termale. Purtroppo - ha detto Criscuolo - spesso le parole cozzano con la realtà e quindi quello che doveva essere il fiore all'occhiello per la città non è riuscito a decollare. Ci troviamo in grosse difficoltà".
"Non lasceremo morire o degradare questo patrimonio - ha detto la dottoressa Lucia Di Martino - Ci aspettiamo che la chiesa vigili sul nostro territorio, che ci sia vicini e ci aiuti a concretizzare anche la nostra fatica di lavoratori che spesso non vedono, mese per mese, riconosciuto il loro lavoro. Come succede in tempo di guerra quando vengono fuori gli eroi, questo è un momento difficile per noi, però il nostro mondo, le terme, è pieno di eroi che ogni giorno con coscienza fanno il proprio dovere".