La Dispensa dei Monti Lattari torna con un nuovo appuntamento dedicato alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico, culturale e naturalistico del territorio. Il 12 e 13 dicembre 2025, piazza della Libertà a Sant’Antonio Abate ospiterà Radici di gusto, due giornate all’insegna dei sapori identitari, delle tradizioni locali e della scoperta di una comunità che custodisce una ricchezza unica nel suo genere.
L’evento, inserito nel Piano Strategico Cultura e Turismo 2025 e finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 e dal Fondo di Rotazione ex lege 183/1987, rientra nel percorso avviato dai Comuni di Gragnano (capofila), Santa Maria la Carità, Pimonte, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Casola di Napoli, Lettere e Sant’Antonio Abate, che hanno scelto di fare rete per promuovere un’offerta integrata capace di raccontare l’autenticità e il valore dei Monti Lattari.
La due giorni sarà incentrata sulla degustazione delle eccellenze produttive locali, con un menù realizzato dall’associazione Slow Food, in collaborazione con il Consorzio Produttori della Penisola Sorrentina Dop: pasta e fagioli con Fagiolo Mustacciello; cuzzetiello con ragù al Pomodoro San Marzano Dop; cuzzetiello con Broccolo “a fronne d’aulivo” e salsiccia; selezione di vini campani, presentati da sommelier professionisti.
Slow Food accompagnerà il pubblico in un percorso di conoscenza delle origini, delle caratteristiche e della storia dei prodotti utilizzati, mentre una biologa nutrizionista illustrerà le proprietà nutritive degli alimenti proposti.
La mattinata del 12 dicembre sarà dedicata ai più piccoli, con laboratori di piantumazione guidati da esperti, un’attività pensata per avvicinare i bambini alle pratiche green e alla cultura della sostenibilità. Durante entrambe le giornate, gli ospiti troveranno: spazi espositivi dedicati alle produzioni locali, musica di sottofondo per accompagnare la degustazione, un percorso immersivo tra tradizione, cultura e sapori autentici.
La Dispensa dei Monti Lattari rappresenta non solo un evento, ma un metodo di lavoro condiviso, un’alleanza territoriale nata per trasformare la ricchezza delle comunità in una proposta culturale, turistica ed enogastronomica riconoscibile. Dalla sua presentazione ufficiale a Gragnano, il progetto ha aperto una nuova fase di collaborazione tra gli otto Comuni coinvolti, con l’obiettivo di: valorizzare i prodotti tipici, promuovere le eccellenze naturalistiche e culturali, rafforzare l’identità dei Monti Lattari, attrarre visitatori e raccontare al mondo un territorio unico
“Radici di Gusto” a Sant’Antonio Abate è un altro tassello di questo percorso condiviso, un appuntamento che unisce divulgazione, tradizione, educazione ambientale e promozione delle eccellenze agroalimentari.
L'amarezza del mister: «Per salvarci occorre altro in termini di energia e tensione, dopo il 2-0 ci siamo sciolti. Dovrò intervenire, la squadra deve capire che il noi viene prima dell'io»
