Giacomo Mengoli sarà il capitano del Savoia nella stagione 2024/25. Vicecapitano della squadra sarà invece Riccardo Maniero. Due calciatori di esperienza che sapranno guidare il gruppo all'interno dello spogliatoio e che rappresenteranno lo stile Savoia con gli ufficiali di gara.
Il terzo giorno di ritiro a Sturno per i Bianchi è però caratterizzato dallo stop per un problema muscolare proprio al neo capitano Mengoli, che si è fermato nell’ultimo esercizio della mattina, in cui mister Salvatore Campilongo ha provato gli schemi. Nulla di preoccupante per il centrocampista. Il team manager Eugenio Galasso nel giro di pochi minuti ha anche prenotato un esame strumentale in una struttura sanitaria a pochi chilometri dal campo. Per Mengoli già iniziate le sedute fisioterapiche.
Mister Campilongo insieme al suo secondo Carmine Marotta ha provato gli schemi con l'impostazione dal basso, ripetendo molteplici varianti. A fine seduta lavoro metabolico con le ripetute per tutto il gruppo. Lo staff del Savoia, con il preparatore atletico Enzo Noviello, ha utilizzato anche la scala di Borg, ovvero la scala di percezione dello sforzo. Consiste in numeri e ancore verbali che crescono linearmente con l'intensità dell'esercizio, misurato tramite frequenza cardiaca e consumo di ossigeno. Può aiutare ad effettuare delle variazioni all’allenamento previsto per evitare sovraccarichi.
Prima del pranzo la squadra ha avuto un’ora di relax in piscina per poter scaricare le tossine delle ripetute. Al quarto piano del Casa Reale Hotel, la squadra ha potuto usufruire della bellissima struttura dell’albergo in cui si sta svolgendo il ritiro con tutti i comfort per i giocatori. A tavola, invece, con le immancabili verdure come antipasto per generare sazietà, pasta e patate e pesce spada alla griglia.
In ritiro, aggregato alla prima squadra, anche il giovane difensore centrale Cozzolino che ha raggiunto Sturno per allenarsi agli ordini di mister Salvatore Campilongo, proveniente dalla Juniores del Savoia.
Seduta prettamente tattica quella pomeridiana con la squadra che ha provato l’uno contro uno e la partenza dal basso. Fermi Mengoli e Celli, a parte Sellaf.
In serata ad attendere la squadra minestrone e carne di vitello alla pizzaiola. Domani doppia seduta.
«Questa vittoria ci restituisce leggerezza, questi 22 punti rappresentano un sogno» spiega il tecnico. «Prima della partita avevamo stretto un patto con i tifosi della Curva Sud, volevamo vincere per Castellammare. Dedico questi 3 punti a mia moglie, così evito di farle il regalo di compleanno»