Si è conclusa ieri la quarta edizione del big game of tuna condotta dall'Associazione "Lenza stabiese" ed il circolo nautico il Faro. 25 imbarcazioni presenti da tutta la nazione per dare sfogo alla loro passione.
Ha condotto la manifestazione il presidente Ciro Afeltra giudice di gara e responsabile delle attività , in collaborazione con il circolo nautico il Faro con a capo Luca di Capua.
Questa competizione, rispetto alle scorse edizioni, è stata un pó diversa dal punto di vista agonistico. I partecipanti hanno catturato e rilasciato come previsto solo 5 esemplari di tonni rossi in 5 ore di gara.
La pesca al tonno prevede un rilascio immediato, i partecipanti devono filmare e rilasciare l'esemplare in sicurezza, questo permette a loro di attribuire un punteggio per le posizioni in classifica, di cui a paritá di merito prevale anche l'ordine cronologico delle catture in successione.
Al primo posto si è classificato l team "orsone" con a capo Vincenzo Nastro, Secondo posto team della Lenza stabiese con a capo Nicola Sagliano ed al terzo posto un team di Sorrento con a capo Marco Armellino.
La pesca sportiva è in forte crescita con un numero sempre crescente di appassionati. Uno sport sano e concentrato che si basa su tanti aspetti naturali. «Prima di ogni battuta di pesca - ha spiegato Afeltra - dobbiamo conoscere la natura e monitorare le fasi lunari, un insieme di cose che rendono questo mondo magico. Dico sempre una cosa che anche un rilascio di un pesce, può regalarci una vera emozione come oggi». Alla fine della manifestazione gli organizzatori hanno preparato un buffet con tutti i prodotti tipici locali.
Il tecnico gialloblù: «All'inizio nessuno ci conoscenza, poi con il tempo è cambiato tutto. I fratelli Esposito? Persone di qualità e molto serie, vogliono bene sia al club di appartenenza sia alla Juve Stabia.»