"A settembre inizierò questa nuova avventura con l'entusiasmo di sempre"
tempo di lettura: 2 minRaffaele Ametrano
La carriera da allenatore può attendere, Raffaele Ametrano è un nuovo osservatore dell'Udinese Academy. L'ex terzino stabiese, tramontata l'ipotesi di un esordio in panchina alla guida di un Vico Equense a sorpresa non iscrittosi al campionato di serie D che aveva conquistato sul campo durante la scorsa stagione, è stato contattato dalla società friulana che lo aveva visto difendere i propri colori anche da calciatore. All'epoca il 21enne Ametrano disputò 61 presenze realizzando 2 reti prima di tornare alla Juventus da campione d'Europa Under 21 e ricominciare il proprio pellegrinaggio in Italia concluso con la splendida esperienza nella squadra della propria città, la Juve Stabia. "Da stabiese ho sempre sognato di indossare la maglia gialloblù - ammette Ametrano -, ricordo con grande soddisfazione il giorno del mio approdo in via Cosenza. Ho ancora i brividi quando la mia mente torna alla partita d'addio contro il Sud Tirol, sembra ieri eppure sono passati ben 4 anni. Da allora le vespe sono approdate tra i cadetti dimostrando di meritare ampiamente tale categoria. La società ha confermato di saper valorizzare egregiamente i giovani mixandone le qualità con l'esperienza di professionisti seri. Sono convinto che Manniello riuscirà ad allestire una rosa competitiva anche in vista di un campionato di serie B che si annuncia ancor più complesso con ai propri nastri di partenza formazioni come il Palermo, il Siena e tante società desiderose di emergere". Ora, con la medesima carica che lo contraddistingueva quando scendeva in campo, dovrà catapultarsi nella nuova avventura a strisce bianconere: "A settembre inizierò la mia collaborazione con l'Udinese, il progetto Academy prevede l'affiliazione a diverse scuole calcio italiane e sono orgoglioso di poterne far parte esaminando la crescita dei possibili campioni del domani. In Friuli mi sono trovato benissimo da calciatore, non vedo l'ora di poter intraprendere questa nuova esperienza professionale con la medesima determinazione che mi ha sempre anticipato durante la mia carriera da calciatore. Cambia il ruolo, non il desiderio di far bene". In bocca al lupo, Raffaele.
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»