Mister Pasquale Napodano
L’allenatore del Sant’Aniello Gragnano potrà sedere in panchina in occasione della partita con il Leopardi Calcio in programma domenica 9 febbraio allo stadio Liguori di Torre del Greco. Prima e dopo il match, sarà tuttavia chiamato nella circostanza ad ottemperare all’obbligo di comparizione presso il commissariato locale, anziché quello di Castellammare di Stabia. Ciò fa seguito al Daspo di 5 anni con obbligo di firma in occasione delle partite della propria squadra con decorrenza dal 22 gennaio disposto in seguito al match con la Gb Caprese disputato a Capri lo scorso 19 ottobre. «Questo provvedimento è ingiusto – precisa mister Napodano –, quanto riportato nella ricostruzione degli enti preposti non corrisponde al reale andamento dei fatti. Sono una persona leale e corretta, non sono mai stato violento in tutta la mia vita. Sono stati i nostri avversari a lanciare oggetti e ad offendere le famiglie dei nostri calciatori, non il contrario. Da par mio ho solo risposto verbalmente ad alcune offese, nulla di più. Questa sanzione ha stupito anche alcuni capresi presenti, mi auguro si possa far luce sulla vicenda e sia fatta giustizia. Nel frattempo, domenica sarò in panchina per allenare la mia squadra». Agli enti preposti il compito di riesaminare i fatti e fare giustizia.
«Siamo orgogliosi di questi 43 punti, la salvezza è davvero vicina. Chiedo ai tifosi di accompagnarci a braccetto in queste ultime 8 partite». Candellone. «Felice per la doppietta, ora ci godremo la sosta»