Un altro giovanissimo talento stabiese comincia a farsi largo nel calcio che conta. Sebastiano Esposito, classe 2002, è stato convocato in Nazionale dal ct dell'Italia Under15 Antonio Rocca in vista del torneo di Natale che si svolgerà presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano dall'8 all'11 dicembre. Trequartista proveniente dal settore giovanile dell'Inter, Sebastiano è il fratello di quel Salvatore che un anno fa aveva consegnato a suon di gol lo scudetto Giovanissimi all’Inter decidendo anche la finale contro il Parma. Figlio di Agostino, arcigno centrocampista della Paganese e coach in Campania della Libertas Stabia con all’attivo anche una presenza in panchina con la Juve Stabia in Lega Pro nella stagione 2008/2009 a Benevento, si è trasferito con la famiglia a Brescia per inseguire il sogno proprio e dei due fratelli, anche loro passati dalle rondinelle all’Inter: Salvatore è un attaccante classe 2000 nel giro della Nazionale Under 17, Francesco Pio un bomber classe 2005. Il calcio, dunque, è nel dna dei fratelli Esposito che, al contrario del padre che i gol doveva evitarli, sono soliti gonfiare le porte avversarie con continuità disarmante. Per Sebastiano si tratta di una ribalta importante per confermare i suoi progressi e mettere in mostra la sua spiccata personalità, che emerge a dispetto dell'età ancora acerba. L'auspicio è che gli Esposito possano ricalcare le orme di Quagliarella, Mirante e Donnarumma, tre eccellenze stabiesi che hanno dato lustro a Castellammare di Stabia anche al di fuori dei confini italiani.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»