Foto: Napoli Femminile
Sarà Napoli-Juventus questo pomeriggio, sarà la prima volta nella storia al femminile. Si gioca a Barra, fischio di inizio alle 14.30, a porte chiuse ma i balconi con vista campo saranno pieni di appassionati che si sono organizzati per godersi lo spettacolo.
Verrà commemorato ovviamente Diego Armando Maradona, le squadre osserveranno un minuto di raccoglimento prima della gara e giocheranno con il lutto al braccio. Nel riscaldamento Napoli e Juventus saranno accompagnate dalle canzoni più celebri dedicate al Pibe de Oro mentre Oliviero e compagne avranno una patch speciale sulla maglia con la scritta D10S.
Non convocate le straniere Rijsdijk (che sarà disponibile a partire dal Verona), Martinez, Chatzinikolaou (infortunata) e Kubassova. Assente capitan Di Marino, ai box per un problema ad una caviglia. Una delusione cocente che però non le impedirà di essere ugualmente al fianco delle sue compagne. “Giocare in maglia azzurra contro la Juve indossando la fascia era il mio sogno, per realizzarlo dovrò aspettare la partita di ritorno - ha spiegato Di Marino -. Ho provato a sollecitare le compagne in questi giorni, sono convinta che offriranno una grande prestazione al cospetto di una squadra fortissima che ha tante individualità di spicco tra le quali Sara Gama, cui vanno i miei complimenti per il ruolo di vice presidente Aic. Sono certa che saprà far valere i nostri diritti nel percorso ormai segnato verso il professionismo”.
Federica Cafferata, 20 anni, è stata tra le note liete di questo inizio di stagione: “Per me sarà la prima volta contro la Juve - spiega la giovane genovese - e sono orgogliosa ed onorata di giocare contro questo avversario così prestigioso con la maglia del Napoli, anche perché qui questa partita rappresenta qualcosa di unico”.
Lo ha scoperto anche il portiere colombiano Catalina Perez: “Dal primo giorno il mio preparatore Arturo Tudisco mi ha detto che dovevo segnare sul calendario la data della sfida alla Juventus, ci seguiranno in tanti da ogni parte del mondo e noi proveremo a regalare ai nostri tifosi una soddisfazione”.
Concetto ripreso in modo ancor più “spinto” da Elisabetta Oliviero, napoletana di nascita e capitano in Coppa contro il Sassuolo: “Da figlia di questa città provo una emozione speciale, sarà bellissimo sentire il calore della gente seppur dai balconi che circondano il campo e non dagli spalti. Giocare con la Juventus è sempre molto particolare, farlo qui è tutta un’altra storia”.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»