Arriva una sconfitta a complicare la corsa alla vetta del Girone D di Promozione per la Virtus Stabia, che torna dalla trasferta di Battipaglia con 0 punti e tanti rimpianti. Primi quarantacinque minuti con diversi capovolgimenti di fronte e che vede la prima occasione della partita per gli stabiesi, con la difesa avversaria che mette in angolo a pochi passi dalla linea di porta. Poco dopo, risposta della Battipagliese che recupera palla sulla trequarti ma spreca, calciando a lato. Esito analogo per Formisano, che dopo una respinta errata della difesa raccoglie la palla all'angolo dell'area e spara alto, e per Apuzzo che a pochi passi dalla linea di porta di testa non inquadra la porta. A fine primo tempo, arriva un rosso per Santese che lascia i padroni di casa in dieci e che potrebbe indirizzare la gara a favore degli stabiesi, che nel recupero rischiano l'autorete. La ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, vede il primo tiro in porta della gara che porta la firma della Battipagliese ma Inserra blocca senza problemi, con il portiere di casa Viscido che risponde al collega bloccando la punizione di Farriciello. Al ventitreesimo, la Battipagliese passa in vantaggio grazie ad una bella azione sull'out di sinistra, con un cross in area non intercettato dalla difesa stabiese e Raviello che insacca indisturbato, tutto solo. Sotto di un goal, con diversi cambi, la Virtus Stabia prova a ribaltarla schierando un'altra punta accanto a Farriciello, Pagano, ma la porta di casa pare stregata. Entrambi vanno vicini alla rete, senza però inquadrare lo specchio. L'ultima occasione per il pareggio capita sui piedi di Pirone, che dalla sinistra prova ad incrociare ma stringe troppo la conclusione che finisce nelle mani di Viscido. A fine partita Formisano, intervistato, ha ammesso la brutta prestazione della squadra ma che le prossime gare la squadra stabiese scenderà in campo per vincerle tutte.
«Siamo orgogliosi di questi 43 punti, la salvezza è davvero vicina. Chiedo ai tifosi di accompagnarci a braccetto in queste ultime 8 partite». Candellone. «Felice per la doppietta, ora ci godremo la sosta»
