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Sorrento - Le associazioni snobbano i Comuni dell'area vesuviana: «Istituire il direttissimo Napoli-Sorrento»

In una lettera rivolta al Prefetto, undici associazioni di categoria chiedono contromisure adeguate per prevenire i disagi in vista dell’avvio della stagione estiva.

tempo di lettura: 2 min
di red
04/06/2022 19:48:13

Le associazioni di Sorrento snobbano i Comuni dell’area vesuviana e chiedono il direttissimo Napoli-Sorrento. Arriva da undici associazioni la richiesta rivolta al Prefetto di Napoli Claudio Palomba di aumentare il numero dei direttissimi, eliminando tutte le fermate intermedie fino a Torre Annunziata, da cui poi inizierebbero le prime soste programmate. In particolare, per Castellammare di Stabia, le associazioni del territorio costiero chiedono di preservare la fermata di Via Nocera, escludendo la successiva di Castellammare Centro. “Lavori stradali, incidenti, traffico in tilt. Le ultime settimane hanno evidenziato (se mai ce ne fosse stato bisogno) quanto sia precario il sistema viabilità in penisola sorrentina. Un problema atavico che abbraccia tutto il settore trasporti, a partire dalle carenze della Circumvesuviana e delle vie del mare” si legge nell’incipit della nota firmata da Atex Campania, Aicast Macroarea Penisola Sorrentina, Associazione Charter Campania, Confcommercio Sorrento, Club dei 500, Associazione Guide Sorrento, Chiavi D’Oro FAIPA, Le Chiavi D’Oro Campania Felix, Presidenza Provinciale Stabilimenti Balneari, Associazione Cuochi Penisola, Associazione Italiana Housekeeper e AHS. Un elenco di criticità all’interno di una lettera in cui si evidenzia il malcontento dei cittadini e “l’assordante silenzio delle istituzioni” che “probabilmente temono iniziative impopolari”. Tra le proposte emerse, oltre a quella delle targhe alterne per la decongestione del traffico, spicca la richiesta di aumentare il numero dei direttissimi, “senza un aumento di nuove corse (attualmente non possibile) ma eliminando, per alcune corse in essere, le fermate dei Comuni che precedono la Penisola Sorrentina (ipotizzare fermate Napoli – Torre Annunziata – Castellammare Via Nocera – Pompei – Vico Equense – Meta – Piano di Sorrento – Sant Agnello – Sorrento)”. Una richiesta che le associazioni motivano con “il doppio gap dei Comuni della penisola sorrentina rispetto ai Comuni che li precedono sulla linea Eav in quanto questi Comuni dispongono anche della linea ferroviaria di Fs e hanno uscite autostrade dirette, cose che purtroppo mancano ai nostri territori”.

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