Il Comune di Sant’Antonio Abate, in qualità di Capofila dell’Ambito n32, risulta beneficiario dei Fondi del PNNR - New Generation UE a favore delle politiche sociali per un importo complessivo pari ad € 3.056.500,00. Si tratta di una grande opportunità per il nostro territorio, con cui sarà possibile favorire le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.
Il punto di partenza di ogni intervento sociale che sarà possibile porre in atto con tali fondi poggia su tre pilastri: il diritto ad una vita dignitosa di ognuno, l’attenzione al contesto familiare, la valorizzazione e la cura del contesto familiare e sociale di ciascun individuo in difficoltà. Si tratta, in altre parole, di essere attenti alle “condizioni personali” di chi ha o potrebbe avere problemi. I fattori di rischio sociale, è bene sottolinearlo, riguardano tutti, in ogni età, in ogni luogo, in ogni condizione.
«Un nuovo grande risultato dai fondi PNRR - ha commentato la sindaca Ilaria Abagnale - , frutto di una forte sinergia e di un marcato spirito di collaborazione fra ufficio di Piano ed Amministrazione. I dovuti ringraziamenti per quanto ottenuto all’Assessore alle Politiche Sociali, Catello di Risi, al Coordinatore dell’ufficio di Piano, dott. Vincenzo Smaldone e al dott. Francesco Esposito. La parola d’ordine è concentrarsi sulla storia di ognuno ed è possibile intervenire perché siano affrontati, anche preventivamente, disagi e difficoltà».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»