A pochi mesi dalle elezioni regionali, anche Castellammare di Stabia comincia a definire il proprio perimetro politico all’interno delle varie coalizioni in campo. Dopo le già note candidature di Alessandro Langellotti con il Movimento Cinque Stelle e di Luigi Cirillo - ex grillino oggi in quota Avanti Psi - la compagine stabiese potrebbe presto arricchirsi di nuovi volti noti della politica locale. La novità più concreta arriva dal fronte progressista che sostiene la candidatura di Roberto Fico alla presidenza della Regione: Alessandro Zingone, ex consigliere comunale ed esponente della sinistra cittadina, è pronto a scendere in campo con Alleanza Verdi Sinistra, forza politica a cui ha aderito stabilmente già dal 2024.
Se Zingone rappresenta un innesto già in fase avanzata di definizione, sul fronte opposto si fa sempre più insistente l’ipotesi di una candidatura di Vincenza Maresca, anche lei ex consigliera comunale, che potrebbe entrare in lista con Cirielli Presidente, uno dei principali contenitori civici a sostegno del centrodestra. Maresca, vicina agli ambienti locali dell’area moderata, punterebbe a compattare il consenso del centrodestra stabiese in un momento in cui né Forza Italia, né Fratelli d’Italia, né la Lega sembrano intenzionati a esprimere candidature cittadine.
Un’assenza che si registra anche tra le file del Partito Democratico che - almeno per ora - non dovrebbero inserire stabiesi nelle proprie liste. Ma il quadro potrebbe ancora cambiare: il fermento tra le civiche e l’approssimarsi della scadenza per la presentazione delle liste potrebbero riservare qualche sorpresa dell’ultima ora.
Intanto, Castellammare si conferma ancora una volta terreno di sfide politiche e laboratorio di alleanze, in un voto che si annuncia più aperto del previsto.
Alla vigilia del derby contro l’Avellino, il tecnico gialloblù si affida all’orgoglio e al lavoro del gruppo: «Partite così si caricano da sole. Recuperi importanti, dobbiamo curare ogni dettaglio per regalare emozioni.»
