Si e ‘svolto questo pomeriggio il primo Consiglio Comunale uscito dalle urne lo scorso 13 giugno. Dopo la presentazione della Giunta è toccato al primo cittadino leggere in aula il suo discorso .
Le parole di Francesco Somma .
“ E’ con una certa emozione che prendo la parola questo pomeriggio. L’Emozione di chi sente su di sé tutto il peso della responsabilità ricevuta dagli elettori di Pimonte che hanno creduto nella nostra proposta di governo.
Innanzitutto lasciatemi fare da sindaco, un dovuto ringraziamento al sindaco uscente per il suo lungo servizio reso nelle istituzioni cittadine dapprima come consigliere e poi come sindaco
Buonasera ai componenti del nuovo Consiglio Comunale appena insediatosi e a tutte le cittadine e i cittadini che sono intervenuti qui quest’oggi. Permettetemi di rivolgere un caloroso saluto alle candidate e ai candidati di ogni schieramento che hanno partecipato a questa campagna elettorale e, che pur non essendo stati eletti, mi auguro lo stesso che parteciperanno attivamente alla vita democratica della nostra Comunità. Pimonte ha bisogno di tutte e tutti.
Ciascuno di noi è stato scelto per rappresentare il nostro paese:
custodendolo,
governandolo,
migliorandolo.
Il 13 giugno 2022, grazie alla fiducia che gli elettori hanno riposto in me e nella mia squadra, attraverso il voto, sono diventato sindaco di Pimonte. Ricoprire la carica di Sindaco è per me un onore e vi ringrazio di cuore per avermi dato questa opportunità.
Francesco Somma è il vostro sindaco, ma è anzitutto un cittadino tra i cittadini che lavorerà nell’interesse esclusivo di Pimonte e di ogni suo cittadino.
C’è un sentimento strisciante di rassegnazione che attraversa il nostro paese. Una paura incessante che il declino di pimonte sia inevitabile e che la generazione futura dovrà necessariamente ridimensionare le proprie aspettative nei confronti della propria città. Oggi sono qui a dirvi che le sfide che dobbiamo affrontare sono reali, sono serie e numerose e non sarà facile affrontarle. Ma vi posso garantire Che noi le affronteremo. In questo giorno siamo qui perché abbiamo deciso di portare avanti una politica della speranza, Che superi le discordie e le divisioni. Oggi siamo qui per lasciarci alle spalle false promesse, recriminazioni, E vecchi canoni del passato Che hanno strangolato per troppo tempo la nostra politica
La mia Amministrazione ha scelto, lo avete visto fin dalla composizione della Giunta, di porre al centro del proprio agire l’attenzione ad ogni singola persona, ai bisogni ed alle necessità di ciascuno.
Tutti i Pimontesi possono essere certi che in me e nei miei assessori troveranno:
ascolto,
sostegno,
supporto.
In questi primi giorni ci siamo trovati sommersi da ‘’ richieste’’ di interventi , soprattutto per quanto concerne la quotidianità. Con Testa bassa, spirito di sacrificio e passione ci siamo da subito messi a lavoro. Perché Pimonte, il nostro comune, diventi un paese accogliente. Il paese dove restare, dove mettere su famiglia e perché no, dove ritornare.
Questo non è tempo di sogni, in quanti i sogni non sono sufficienti: bisogna portare risposte e risultati concreti. Per dare risposte occorre ristabilire un rapporto di proficua collaborazione con tutti i livelli istituzionali. È indispensabile, dunque, coinvolgere tutte le istituzioni, quelle locali, la Città Metropolitana e la Regione, e quelle nazionali ed Europee.
Il Comune sarà sempre luogo di accoglienza e tutela per le famiglie. I lavoratori e gli imprenditori troveranno sempre le porte aperte. E così sarà per ogni cittadino.
Welfare e ordinato vivere civile anzitutto . Al welfare cercheremo di dedicare ogni risorsa che riusciremo a reperire. Perché è dalle persone, dai loro bisogni e dalle loro aspettative che dobbiamo partire. E’ notizia di qualche giorno fa, la proroga per tutto gran parte dell’estate, del servizio di micronido comunale. Questo è stato possibile grazie al nostro impegno con l’Ambito Sociale 32, nonostante l’importantissima situazione debitoria che abbiamo trovato su questo versante e di cui parleremo a tempo debito. Welfare è anche il Potenziamento di un punto di medicina territoriale sul quale ci siamo attivati con gli organi competenti.
Sul versante ‘’ ordinato vivere civile’’ siamo partiti a tamburo battente con interventi ordinari di pulizia, scerbatura, riparazioni buche stradali. Interventi ordinari di cui però il paese necessitava.
Un paese efficiente è un paese con una macchina comunale che funzioni e su questo io e la mia squadra stiamo lavorando, insieme a tutti i dipendenti comunali, cui va il mio saluto e ringraziamento Per la grande dedizione ed il lavoro svolto in questi anni ed ancora più per il lavoro che svolgeranno in futuro. Insieme a noi, e nell’ottica del palazzo comunale come casa di vetro, ognuno di loro dovrà sentire sulle proprie spalle la responsabilità del ruolo che ricopre. Ognuno al suo posto per garantire efficienza e risposte immediate ai cittadini.
Il mio agire avverrà in uno spirito di leale confronto e collaborazione con la Minoranza perché il dialogo ed il confronto devono essere alla base della nostra azione amministrativa.
Prima di concludere, permettetemi di ricordare il giovane Francesco Gargiulo, che per anni ha lottato contro un male incurabile
Siamo una comunità fatta di persone che si conoscono per questo vi chiedo di sentire come noi e con noi l’impegno di migliorare Pimonte. Io ho bisogno di tutte e tutti, dei vostri suggerimenti, delle vostre osservazioni, anche delle vostre critiche (quando costruttive), della vostra costante partecipazione alla vita pubblica. Avremo modo nelle prossime sedute del Consiglio di dibattere le linee di mandato. Già da ora vi posso dire che ogni mia energia sarà spesa per Pimonte.
Buon lavoro a noi tutti”
Società, staff tecnico e squadra tutti insieme a festeggiare a cena la vittoria del campionato e la promozione in serie B.
