Il Partito Democratico di Gragnano inaugura, venerdì 26 gennaio alle ore 18:30, la nostra nuova situata in Via Vittorio Veneto 38. «Questa inaugurazione rappresenta un momento significativo per il nostro partito e una preziosa opportunità di dialogo e incontro con la comunità di Gragnano, dopo ormai quasi due anni dall’assenza del circolo fisico – si legge nella loro nota - Estendiamo il nostro cordiale invito a tutti i membri della comunità gragnanese, ai simpatizzanti e agli affezionati del Partito Democratico, per condividere insieme questo importante momento. La nuova sede sarà un centro di attività politica, dibattito e scambio di idee, mirato a rafforzare il nostro impegno verso le questioni sociali e politiche che interessano la nostra città e i suoi cittadini. Dopo un ampio confronto su vari nomi proposti, scegliamo d'intitolarla a un uomo straordinario, David Sassoli. David Sassoli è stato una figura di spicco nel panorama politico e giornalistico europeo. Come giornalista, ha dedicato la sua carriera a raccontare la realtà con onestà e impegno, e come politico, ha incarnato i valori di democrazia, umanità e solidarietà. Come Presidente del Parlamento Europeo, ha lavorato instancabilmente per promuovere l'unità e la cooperazione tra le nazioni, dimostrando un profondo impegno verso i principi dell'integrazione europea e della tutela dei diritti umani. Abbiamo scelto di intitolare la nostra sede a lui per ispirarci al suo esempio di integrità, dedizione alla causa pubblica e impegno per un'Europa più giusta e unita. Durante l'evento, avremo l'onore di ospitare rappresentanti delle istituzioni del Partito Democratico, oltre a membri della comunità locale e della stampa. Vi invitiamo a partecipare per documentare questo significativo momento e per condividere con il pubblico le nostre visioni e iniziative future. La vostra presenza sarà fondamentale per dare risalto a questo evento e per rafforzare il legame tra il nostro partito e la comunità di Gragnano».
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»