“La nostra straordinaria opera di risanamento ambientale ci sta proiettando a grandi passi verso una svolta storica: il recupero dell'intero tratto di costa del golfo di Napoli e la balneabilità del litorale di Castellammare di Stabia”. Ad affermarlo è Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano, all’esito di un tavolo tecnico presso l’impianto di depurazione Foce Sarno, con i vertici dell’Eic e di Gori e con Vera Corbelli, segretario generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, e Stefano Sorvino, direttore generale di Arpac.
“I riscontri degli ultimi test sul litorale descrivono appieno il grande lavoro svolto per il disinquinamento del bacino idrografico del fiume Sarno, grazie all’eliminazione di 113 scarichi in ambiente che sarà completata entro il 2025 come prevede il programma Energie per il Sarno, i cui progressi sono visibili in tempo reale attraverso il portale energieperilsarno.it. - afferma il presidente Mascolo – I risultati delle recenti analisi di Arpac, datate 24 giugno 2024, che “confermano livelli di batteri ampiamente entro i limiti previsti sul litorale stabiese antistante la villa comunale di Castellammare di Stabia, in linea con le percentuali registrate a maggio: un segnale chiaro di quanto ormai siamo incanalati nella giusta direzione per raggiungere il traguardo della balneabilità, atteso e sognato da decenni”.
“La cooperazione tra Ente Idrico Campano, Regione Campania e Gori - conclude Luca Mascolo - trova riscontro in un percorso virtuoso che abbiamo illustrato stamattina nel corso di un tavolo tecnico di grande rilevanza per definire l’inquadramento del comprensorio fognario depurativo del fiume Sarno, gli obiettivi del programma e lo stato di avanzamento dei lavori e per confrontarci sulle sinergie per la riqualificazione e il recupero ambientale, che trova concretezza per dare nuova linfa allo sviluppo dell’intero territorio e al miglioramento della qualità della vita delle future generazioni”.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»