Il consigliere comunale del M5S, Alessandro Langellotti, replica alle accuse che gli sono state mosse dalle forze politiche di minoranza in merito alla mozione che lui stesso aveva presentato in consiglio comunale in merito alla disastrosa situazione del trasporto pubblico in città, salvo poi modificarla per intercettare anche il consenso del PD.
«Le accuse rivolte al Movimento 5 Stelle sono totalmente infondate e strumentali, tese unicamente a confondere l’opinione pubblica - dice Langellotti - La mozione sul disastroso stato del trasporto pubblico locale e sulla gestione dell’EAV è stata presentata dal sottoscritto, come consigliere del Movimento 5 Stelle, dopo un lungo lavoro di ascolto con i cittadini e una ricognizione puntuale dei gravi disservizi che affliggono Castellammare: corse soppresse, ritardi cronici, stazioni chiuse e mezzi fatiscenti. Ho accolto la proposta di emendamento del Partito Democratico non per rinunciare alla nostra linea politica, ma per rafforzare un atto che, anche nella sua versione finale, mantiene una posizione netta e intransigente. Chi parla di “passo indietro” del Movimento 5 Stelle mistifica la realtà. Non ci siamo piegati a nessuna logica di comodo, ma abbiamo portato il Consiglio comunale a condannare pubblicamente la gestione dell’EAV, incluso il Partito Democratico. La vera contraddizione, semmai, è proprio in quest’ultimo: da un lato invoca un cambiamento radicale, dall’altro continua a difendere Umberto De Gregorio, presidente di un’azienda ormai al collasso. Ricordiamo inoltre che è stata la passata amministrazione, sostenuta da alcune delle forze politiche oggi all’attacco ad approvare il traforo della collina di Varano, un progetto che non solo rischia di compromettere il patrimonio ambietale, ma anche quello archeologico, data la vicinanza con l’area degli scavi di Stabiae, uno dei giacimenti culturali più rilevanti del nostro territorio. Come se non bastasse, i cantieri del traforo stanno causando da anni gravi disagi ai residenti delle zone adiacenti: rumori continui, vibrazioni, polveri, problemi alla viabilità e una qualità della vita pesantemente compromessa. Chi oggi si proclama difensore della città dovrebbe prima assumersi la responsabilità di queste scelte scellerate.
Il Movimento 5 Stelle continuerà con coerenza e trasparenza a difendere il diritto dei cittadini a una mobilità dignitosa, a denunciare le responsabilità politiche che hanno prodotto questo disastro e a contrastare scelte infrastrutturali miopi che minacciano il nostro territorio. Noi non difendiamo poltrone, ma l’interesse pubblico, la legalità, la mobilità sostenibile e la tutela del nostro patrimonio culturale e ambientale. E continueremo a farlo, senza arretrare di un millimetro» conclude.