Il porto di Castellammare di Stabia entra sempre più nell’era digitale. Grazie alla firma del protocollo d’intesa tra l’Autorità di Sistema Portuale di Napoli e il Ministero del Turismo, lo scalo stabiese - unitamente a quelli di Napoli e Salerno - sarà dotato di Wi-Fi gratuito in banda larga, nell’ambito del progetto “Wi-Fi by Italia.it”. Un’iniziativa strategica che punta a migliorare l’accoglienza turistica e la fruibilità dei servizi, portando Castellammare tra le eccellenze digitali del Paese.
“Adesso, anche questi tre porti verranno dotati, grazie al progetto Wi-Fi by Italia.it, di connettività Internet gratuita in banda larga, e andranno ad aggiungersi alle 22 strutture portuali in cui il servizio è già attivo. - ha dichiarato il ministro del Turismo Daniela Santanchè - Questo intervento, con un investimento superiore ai 4 milioni di euro, rappresenta un passo importante per migliorare l'infrastruttura digitale dell'Italia e offrire un servizio di qualità, oltre che essenziale, ai turisti che visitano le nostre splendide coste".
Un’iniziativa che si rivela già un successo: “I primi risultati sono estremamente positivi. - ha aggiunto il ministro - Da marzo 2024, data delle prime attivazioni dei servizi di connettività, al 31 gennaio 2025, abbiamo registrato ben 562.796 accessi unici alla rete nei porti attivati. Investire nell'ambito digitale è un imperativo categorico per rendere la nostra industria turistica altamente competitiva nel mercato globale”.
L’inserimento del porto stabiese in questa rete tecnologica rappresenta un valore aggiunto per la città, che punta a consolidare la sua attrattività turistica e nautica. Connettività veloce e gratuita, accoglienza smart e infrastrutture al passo con i tempi: Castellammare si proietta verso un futuro sempre più digitale.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
