Maggioranza ancora spaccata, e non solo sull’elezione del presidente del Consiglio per la quale bisognerà attendere settembre. De Luca e Casillo non sono riusciti a mettere tutti d’accordo, un segnale importante per capire quanto profonda sia la frattura che si è creata in maggioranza dopo la nomina della giunta. Continuano ad essere solo 9 i voti in favore di Roberto Elefante, il presidente dell’assise designato in fase di accordi pre-elettorali, poi saltati a seguito della decisione del sindaco Vicinanza di nominare assessori non concordati con alcuni partiti e liste della maggioranza. Ed ora la situazione sembra non più gestibile.
Ad avvio dei lavori del consiglio, la prima richiesta è stata quella di porre al primo punto della discussione la variazione di assestamento generale di bilancio, passato con 17 voti favorevoli e 8 contrari. Maggioranza dunque compatta su questo tema, anche se nella discussione che ha preceduto il voto gli animi si sono accesi quando si è parlato di affidamenti diretti. Nelle ultime settimane, infatti, gli uffici comunali hanno proceduto ad affidare lavori ed incarichi che hanno suscitato l’attenzione della minoranza. In particolare, nelle cretiche è finito l’affidamento per l’organizzazione dell’evento sull’arenile per il ritorno alla balneabilità. Incarico da 20mila euro circa che è stato assegnato ad una ditta la cui titolare è stata candidata nella lista del sindaco Vicinanza. Ma l’imbarazzo non è tutto qui. Perché, come ha detto in aula la consigliera Teresa Cesarano di Italia Viva, la stessa azienda, due giorni prima dell’affidamento aveva modificato lo statuto per comprendere tra le attività anche quella di comunicazione e organizzazione di eventi, con relativa modifica del codice Ateco. Di ciò ne ha dovuto prendere atto il sindaco Vicinanza, che ha parlato di “troppi affidamenti, è bene che tutti abbiano sollevato la questione. Dobbiamo metterci più attenzione, alcuni sono dettati dall’emergenza. La società fa capo ad una candidata che mi ha sostenuto, il cui nome è stato fatto dai tecnici e mi è stato detto che la stessa società aveva già lavorato con il Comune. Però è vero che c’è l’anomalia del cambio di codice ateco” ha ammesso.
Dopo l’approvazione della modifica al bilancio, si è quindi effettuata una interruzione di 40 minuti. Alla ripresa dei lavori, chiaramente, la minoranza non è rientrata in aula. Per cui tutti gli altri punti all’ordine del giorno, sui in maggioranza non ci sono ancora gli accordi, sono stati rinviata alla prossima seduta. Oltre all’Elezione del Presidente del Consiglio Comunale, si dovrà votale per l’Elezione dei Vice presidenti di cui un Vice presidente vicario, per la Nomina della commissione elettorale (CEC) e per la Costituzione Commissioni Consiliari Permanenti.
«La Juve Stabia è un orgoglio per Castellammare».
