“Più servizi e zero abusivi, la lottizzazione non implica la privatizzazione”. Il sindaco Gaetano Cimmino fa chiarezza sulla bozza del Piano Spiagge approdata ieri in II commissione, provando a gettare acqua sul fuoco rispetto alle polemiche che nelle scorse ore sono piovute sulla sua giunta in merito all’ipotesi di una divisione del tratto di costa di corso Alcide De Gasperi in 16 lotti. “Avremo spiagge libere, spiagge in concessione ai privati e spiagge con accesso libero e servizi facoltativi affidati in gestione. Un piano di razionalizzazione che ci consentirà di avere un quadro chiaro e definito per le spiagge che coinvolgerà Pozzano, l’arenile stabiese e tutto il waterfront fino a Marina di Stabia, garantendo in ogni caso ben oltre il 30% di spiagge a libero accesso, come da normative vigenti in materia” evidenzia il primo cittadino, escludendo che le spiagge possano andare tutte in concessione ai privati. L’idea su cui sta lavorando l’amministrazione comunale, d’altra parte, prevede l’opportunità di garantire l’accesso libero alle spiagge, autorizzando uno o più gestori privati ad assicurare servizi facoltativi (ombrelloni, sdraio, lettini) sull’area autorizzata all’esito di una procedura pubblica, in cambio di una costante attività di pulizia, con spogliatoi, bagni e videosorveglianza h24. Un metodo simile a quello adottato per le spiagge libere a Pozzano, su cui è stata autorizzata la presenza di ombrelloni e lettini per il 50% della spiaggia, lasciando libero l’accesso a tutti i bagnanti. “La bozza del provvedimento, in ogni modo, sarà oggetto di discussione democratica e di condivisione di idee e proposte per la stesura del definitivo Piano Spiagge, che metterà finalmente ordine su un tema che da troppi anni è oggetto di discussioni sterili e infruttuose” conclude il sindaco Cimmino, che guarda con ottimismo anche all’obiettivo della “balneabilità che, grazie al nostro costante lavoro di eliminazione degli scarichi abusivi e di pulizia della costa, presto sarà realtà”.
Presentata nella Reggia di Quisisana la prima edizione della competizione con Roma, Lazio, Inter e Juventus: grande entusiasmo da istituzioni e società per un evento che unisce sport, cultura e rinascita del territorio.