“Morto commercio e sanità, Conte e De Luca una nullità”. Questa la scritta riportata su uno striscione affisso questa mattina da Fratelli d’Italia davanti ai cancelli dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
«Continuerà senza sosta il nostro impegno al fianco di commercianti ed in difesa del nostro sistema sanitario – scrivono in una nota il consigliere comunale Ernesto Sica ed il commissario cittadino Michele Aprea - Dopo la “violenza” delle nuove disposizioni contro commercianti e partite iva, in questi giorni abbiamo assistito al collasso ed alla chiusura, speriamo temporanea, del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, vittima di una pessima gestione che parte dall’alto e che trova come principale responsabile il Presidente De Luca. Sono tante le decisioni di cui non riusciamo a trovare spiegazioni e motivazioni».
In particolare, «non riusciamo a capire perché le tende presenti nel P.O. San Leonardo dal Marzo 2020 non vengano utilizzate per allocare codici Verdi, probabili positivi Covid ma asintomatici in attesa dell’esito del tampone – si chiedono - non riusciamo a capire perché non si eseguono ed elaborano nel laboratorio di analisi del San Leonardo i tamponi, evitando di stressare oltremodo il già saturo laboratorio analisi del presidio Nolano, dove oramai si impiegano 10-15 giorni per elaborare un tampone; non riusciamo a capire perché non si riesce a razionalizzare l’utilizzo del personale medico e paramedico spostandoli da altri presidi, ambulatori, CUP potenziando gli ospedali del territorio, che ad oggi sono allo stremo delle loro possibilità».
Quesiti posti anche all'attenzione del Sindaco Cimmino durante l'ultima conferenza dei Capigruppo consiliari.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.