La tenuta della maggioranza che sostiene il sindaco Luigi Vicinanza inizia a mostrare segni concreti di affaticamento. A poco più di un anno dall’elezione, l’alleanza civico-progressista che ha portato il primo cittadino alla guida di Castellammare di Stabia è attraversata da crescenti tensioni interne, non ancora esplose, ma sempre meno sottotraccia.
Dopo settimane di perplessità espresse a mezza voce, arriva ora una presa di posizione netta da parte di Futuro Democratico Riformista, il gruppo consiliare composto da Lea Iovino, Nello Cuomo e Teresa D’Angelo. I tre consiglieri, pur restando formalmente in maggioranza, hanno definito insoddisfacente la misura varata dall’amministrazione per garantire agevolazioni ai residenti sui lidi balneari, bollando l’intervento come «un bluff».
Non si tratta di un’uscita isolata. Il malumore all’interno della coalizione era già emerso in modo evidente con le dichiarazioni di Sandro Ruotolo, europarlamentare e consigliere comunale del Partito Democratico, che nei giorni scorsi ha manifestato pubblicamente le sue divergenze rispetto all’operato dell’esecutivo. Da tempo anche Maurizio Apuzzo, consigliere del gruppo Base Popolare Democratici e Progressisti, e l’ex sindaco Salvatore Vozza hanno segnato una distanza rispetto alla linea dell’amministrazione, pur mantenendo un profilo di “appoggio esterno”.
In questo quadro già complesso, si inserisce anche Mimmo Cioffi, consigliere di maggioranza, che ha criticato apertamente il progetto del nuovo ospedale alle Nuove Terme. Per Cioffi si tratterebbe di «soldi buttati», un investimento che sottrae risorse al potenziamento dell’ospedale San Leonardo, struttura già operativa.
In questo scenario, il sindaco continua a contare su una maggioranza numerica solida, ma deve fare i conti con una composizione politica sempre più eterogenea e con sensibilità difficili da tenere insieme. La dialettica interna si è fatta più esplicita, più articolata, e le linee di faglia - su temi chiave come la sanità e il rapporto con il territorio - appaiono ormai evidenti.
A rendere tutto più complesso, all’orizzonte ci sono le elezioni regionali, vero snodo politico dei prossimi mesi. In quella fase potrebbero emergere nuovi assetti, sia in termini di candidature che di alleanze, con ricadute potenziali anche sul consiglio comunale stabiese.
Per ora, Vicinanza resta al comando. Ma lo scenario in aula è cambiato: il dissenso non è più solo sussurrato, e la gestione della maggioranza richiederà più che mai equilibrio, ascolto e scelte politiche chiare. La compattezza, almeno per ora, è un ricordo.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»