«Uno schifo. Il Comune è stato sciolto, ma deve essere sciolto un’altra volta. Se questo è l’atteggiamento per le cose banali, figuriamoci per le cose importanti». Le parole durissime sono del magistrato antimafia Catello Maresca, intervenuto per commentare le immagini circolate in rete dopo la festa pubblica organizzata dal Comune di Castellammare di Stabia per celebrare la Juve Stabia. Sul palco, sono apparse anche persone che risultano avere legami con ambienti della criminalità organizzata locale.
Una scena che ha rilanciato il tema della presenza radicata della criminalità organizzata sul territorio. Il comsiglio comunale Castellammare, sciolto per infiltrazioni camorristiche nel 2022, prova da mesi a voltare pagina sotto la guida del sindaco Luigi Vicinanza. Ma l’episodio, finito al centro del dibattito politico, riapre una ferita.
A denunciare l’accaduto per primo era stato Sandro Ruotolo, europarlamentare del Partito Democratico e consigliere comunale stabiese. Da settimane, Ruotolo ha assunto un atteggiamento critico nei confronti del sindaco, chiedendo maggiore fermezza sul fronte della legalità. La vicenda della festa è diventata così l’ennesimo terreno di scontro.
Maresca, da sempre attento al contrasto alla criminalità organizzata, ha scelto parole durissime. E in un video diffuso sui social, ha spiegato: «La mia famiglia è di Castellammare, porto il nome del santo patrono. Quando accade qualcosa nella mia città di origine ci soffro, come ho sofferto per lo scioglimento del consiglio comunale per mafia. E ho sofferto ancora di più l’altro giorno quando ho letto in un post, tra l’altro di un europarlamentare del Pd, cioè lo stesso partito che ha vinto le elezioni dopo lo scioglimento e che oggi governa la città, che sul palco per i festeggiamenti per la Juve Stabia organizzati dal Comune sono saliti camorristi, pusher. È uno schifo». Per poi incalzare: «Il Comune deve essere sciolto un'altra volta. Se questo è l'atteggiamento per cose banali, figuriamoci per le cose importanti».
Intanto il sindaco Vicinanza nei giorni scorsi ha pubblicamente rivendicato l’impegno dell’amministrazione in materia di legalità e trasparenza. Nel frattempo, a Castellammare si continua a discutere. E la festa organizzata dall'amministrazione comunale per la Juve Stabia, da momento di gioia collettiva, è diventata oggetto di un ampio e approfondito dibattito politico sul tema della legalità.
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»