Un nuovo capitolo di tensione politica si è aperto all'interno del Partito democratico di Castellammare, con il consigliere comunale ed europarlamentare Sandro Ruotolo che ha manifestato le sue perplessità riguardo ad alcuni aspetti connessi all'amministrazione guidata dal sindaco Luigi Vicinanza. Sebbene il sindaco sia espressione dello stesso schieramento politico, le accuse sollevate da Ruotolo riguardano aspetti delicati che mettono in discussione la coerenza e la trasparenza dell’operato dell'amministrazione. Ruotolo ha sollevato in particolare alcune preoccupazioni sulla festa organizzata dall'amministrazione comunale per celebrare la Juve Stabia e su presenze scomode sul palco. L’esponente del Pd ha invocato una presa di posizione chiara su dove l'amministrazione stia realmente collocandosi per contrastare la criminalità. Oltre a questo, Ruotolo ha sollevato un altro punto critico: il mancato sorteggio integrale per la nomina degli scrutatori, che secondo lui avrebbe dovuto essere il metodo adottato per garantire trasparenza. Inoltre, un’inchiesta antimafia che ha coinvolto un parente di un consigliere di maggioranza ha ulteriormente alimentato le sue preoccupazioni, creando un'ulteriore spinta alla sua contestazione. Di fronte a questo scenario, il Pd regionale ha intanto preso le difese di Vicinanza, esprimendo piena fiducia nel sindaco e ribadendo il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata. Tuttavia, il partito ha anche riconosciuto il ruolo di Ruotolo come simbolo di legalità, soprattutto per il suo impegno con l'Osservatorio Anticamorra, che lo ha reso un punto di riferimento nella battaglia contro la malavita e le infiltrazioni camorristiche nel voto. La situazione, sebbene non del tutto esplosiva, sta mettendo in evidenza le tensioni interne al centrosinistra e rischia di minare la stabilità della maggioranza. La contrapposizione tra le posizioni di Ruotolo e quelle difensive del Pd potrebbe avere un effetto divisivo, soprattutto in un momento in cui la politica locale è già segnata da un delicato equilibrio. In un contesto di maggiore incertezza politica, dove le alleanze potrebbero essere messe alla prova, il dibattito interno al Pd rischia di complicare ulteriormente la situazione, creando una fase di stallo che potrebbe compromettere la stabilità dell’amministrazione. Le prossime settimane saranno determinanti per comprendere come evolverà la situazione e se le divergenze potranno essere superate in nome dell’unità del partito e dell'amministrazione
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»