Un passo avanti verso la bonifica e la riqualificazione del fiume Sarno. È stata convocata la Conferenza di Servizi per l’approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica dell’intervento “Ripristino funzionalità idraulica del fiume Sarno"-II stralcio, Lotto 1, che riguarda il tratto compreso tra la foce e la traversa di Scafati.
Si tratta di un intervento strategico, parte del programma di riqualificazione ambientale e contrasto al rischio idraulico del bacino del Sarno, da anni al centro di criticità ambientali e di sicurezza idraulica. Il progetto è stato presentato ai Comuni interessati, tra cui Scafati, Pompei, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, oltre alla Provincia di Salerno, alla Città Metropolitana di Napoli e ad altri enti coinvolti nella gestione del fiume.
Il cuore dell’intervento
Il piano prevede una serie di azioni mirate per ripristinare la funzionalità idraulica del fiume, migliorando la capacità di deflusso delle acque e riducendo il rischio di esondazioni, che negli anni hanno più volte messo in ginocchio i territori circostanti. L’intervento sarà sottoposto alla valutazione degli enti preposti, tra cui il Genio Civile di Napoli e Salerno, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, l’Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Sarno e le Soprintendenze competenti.
La Regione Campania ha sollecitato i soggetti coinvolti a fornire eventuali richieste di integrazione documentale entro 10 giorni e a esprimere il proprio parere definitivo entro 20 giorni dalla ricezione della nota integrativa.
Il fiume Sarno è tristemente noto per il suo alto livello di inquinamento e per le frequenti esondazioni che negli anni hanno colpito le aree circostanti, causando danni ingenti alle abitazioni e alle attività economiche. Questo intervento rappresenta un tassello fondamentale in un processo più ampio di bonifica e riqualificazione, che mira a restituire al territorio un corso d’acqua più sicuro e ambientalmente sostenibile.
La convocazione della Conferenza di Servizi segna l’inizio di un iter che dovrà portare alla realizzazione di un progetto atteso da decenni. Ora la parola passa agli enti coinvolti, chiamati a valutare il piano e a garantire che le soluzioni individuate siano realmente efficaci per la tutela del territorio e delle comunità locali.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»