"Le parole del magistrato Catello Maresca, simbolo della lotta alla camorra e profondamente legato a Castellammare di Stabia, confermano con forza ciò che da giorni denunciamo: quanto accaduto durante i festeggiamenti per la Juve Stabia (che, sia chiaro, è un'eccellenza della nostra città e non c'entra nulla con l'accaduto) è un’umiliazione, una ferita aperta nella dignità di un’intera comunità". Ad affermarlo in una nota congiunta sono i rappresentanti di Castellammare di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e Stabia Unica.
"'Uno schifo', così Maresca ha definito le immagini di esponenti della criminalità organizzata sul palco accanto ai rappresentanti delle istituzioni. E ha aggiunto, con chiarezza, che se il Comune è stato sciolto nel 2022, potrebbero anche esserci oggi le condizioni per uno scioglimento bis. La denuncia è netta e non può essere ignorata. - prosegue la nota - Abbiamo già invitato il sindaco ad un atto concreto e doveroso: chiedere l'invio della Commissione d’accesso presso il Comune di Castellammare di Stabia. Ribadiamo questa richiesta con ancora più forza. È l’unico modo per dimostrare che non si ha nulla da temere e che si vuole davvero tutelare la legalità, l’immagine e il futuro della città".
"Chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di isolare, senza ambiguità, ogni legame, ogni ammiccamento, ogni presenza riconducibile ad ambienti mafiosi. Non si può minimizzare. Le piazze devono essere presidio di legalità, non occasioni di passerelle per i clan. E la risposta del sindaco, che ora chiede alle autorità competenti di approfondire (come se non fossero già ampiamente operative, come sempre in maniera encomiabile, per contrastare la criminalità e garantire la legalità sul nostro territorio), ci sembra fin troppo riduttiva rispetto al quadro che emerge della nostra città. - conclude la nota - Ringraziamo Catello Maresca per il suo intervento coraggioso e cristallino. Chi ha combattuto la camorra in prima linea sa riconoscere i segnali pericolosi. E questi segnali oggi sono evidenti e gravi. Castellammare non si arrende. Castellammare non si piega. Castellammare vuole rispetto".
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»