Nasce il nuovo gruppo "No al Sottopasso" che si schiera per difendere la comunità di Castellammare di Stabia da un progetto che minaccia la sua viabilità, vivibilità e economia. Un'idea che nasce in seno al cenrodestra e che punta così ad intercettare il dissenso dei residenti del Rione San Marco contro un'opera che da queste parti nessuno vuole. Il progetto proposto da Eav, che prevede la realizzazione di un sottopasso nel rione "San Marco", mette a rischio il tessuto sociale ed economico di una grande fetta della città, coinvolgendo quasi 20mila abitanti, servizi, negozi, scuole e l'ospedale locale. Un gruppo che non sarà fine a sé stesso ma che ha l’intenzione di presentare una propria lista, al fine di eleggere dei propri rappresentanti nel Consiglio Comunale, alle prossime elezioni che si svolgeranno l’8 e 9 giugno 2024.
«L’obiettivo fondamentale di questo gruppo – spiegano - è quello di dare una decisa risposta alla necessità di proteggere la nostra comunità dai danni potenziali di un progetto “atipico” che ignora le esigenze e le preoccupazioni dei cittadini stabiesi, ed in particolare di quelli che abitano al San Marco. "No agli espropri" è il nostro grido unanime, poiché comprendiamo l'impatto devastante che l'operazione di esproprio avrebbe ricadendo sulle famiglie e sul tessuto sociale della nostra città. Chiediamo con fermezza alla prossima Amministrazione Comunale di intervenire con forza per opporsi a questo progetto dannoso e di difendere gli interessi della comunità di Castellammare. La nostra città è già vulnerabile al rischio idrogeologico, con il costone della collina di Varano che ospita reperti archeologici di inestimabile valore. Aggiungere ulteriori minacce alla nostra città è inaccettabile. La recente vittoria parziale, ottenuta grazie alla mobilitazione dei commercianti di Castellammare e al lavoro dei prefetti Michele Di Bari e Raffaele Cannizzaro, dimostra che la voce della Comunità può fare la differenza. Tuttavia, la lotta deve continuare senza soluzioni di continuità, poiché la procedura per gli espropri è ancora in corso e il progetto del sottopasso rimane una minaccia imminente».
Quindi la promessa che «il nostro impegno non si ferma qui. Continueremo a mobilitarci e a difendere i nostri diritti fino a quando non sarà garantito il pieno rispetto delle esigenze e delle opinioni della Comunità stabiese. Chiediamo con determinazione a tutti i cittadini di unirsi a noi in questa battaglia per proteggere il nostro futuro».
Dalla sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia presentato l'intervento per il nuovo ospedale di Castellammare di Stabia.
